INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] fu tra i membri della commissione, presieduta da R. Boncompagni principe di Piombino, preposta alla gestione dell'Istituto per l'educazione dei fanciulli privi della vista, sito in Roma presso S. Alessio al monte Aventino. Curò inoltre i lavori di ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] Lombardia. Del 1941 è la serie di fiori e nature morte. Nel 1942 a Roma vinse il premio bandito dal ministero per l'Educazione nazionale con il quadro Nevicata (ibid., III, p. 410) oggi in una collezione privata di Como. Attorno al 1945 il D. riprese ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] esaltazioni, come quella di. un architetto colto che svolse a Napoli, per oltre un trentemúo, un'insostituibile opera di educazione e d'insegnamento dalla quale ebbe origine un'edilizia corale che, pur nei. limiti della concezione accademica e nell ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] -imprenditore, e ciò spiega le disparità di linguaggio nella sua lunga carriera, dove ebbe certamente aiuti di varia educazione e provenienza. Come architetto egli sarebbe intervenuto anche, secondo il Gallo (1961-62), alla costruzione della porta ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] .
Le poche opere assegnate a L. testimoniano un fare vigoroso e originale, una formazione classica. Probabilmente proprio questa educazione ha suggerito in passato l'ipotesi che egli fosse stato maestro del ben più famoso Jacopo della Quercia (Della ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] nazionali è stata vista da alcuni in chiave antifrancese e filogermanica (Massaia); più probabilmente era frutto di una educazione fisorgimentale con un maestro quale il Promis. Il F. usò sovente nei suoi scritti uno stile aggressivo, esponendosi ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] hanno reso possibile la creazione dei capolavori della pittura fiamminga. Molta importanza riveste all'interno della gilda l'educazione del pittore.
Questo deve fare un apprendistato di cinque anni presso un artista accreditato; inoltre deve essere ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] (presidente nel 1937-38) e d'Italia (1939) e, infine, la medaglia d'oro di benemerenza del ministero dell'Educazione nazionale (1940), attestano come il G. avesse conquistato prestigio e una posizione di rilievo nell'ambito del contesto artistico ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] veniva esportata verso Nord, ed esisteva una grande tradizione della ceramica, non è da escludere che J. abbia ricevuto un'educazione paterna all'arte figulina e che all'origine vi sia stata una bottega familiare.
Allo stato attuale degli studi, J ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] , grandi e piccole sculture e oggetti di ornamento delle popolazioni allogene celtiche. Anche in esse l'influenza e l'educazione romane sono innegabili, ma vi si rivela qualche cosa di nuovo e di caratteristico. Una menade danzante sembra essere ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...