LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] sono caratteristiche che sembrano postulare la conoscenza diretta di modelli veneti ed emiliani, sollevando la questione cruciale dell'educazione pittorica di L. e implicando un esame critico del contesto veneziano di metà Trecento nel suo complesso ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] Vergine e s. Giuseppe (e altre figure simboliche) nell'abside di S. Gaudenzio a Varallo e la tela con l'Educazione della Vergine per la milanese chiesa di S. Maria del Carmine, che nella composizione di taglio diagonale sembra riferirsi a modelli ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] napoleonico sono riconducibili anche tre gruppi eseguiti per un tal signor Battaglia di Milano, le Tre Grazie, L’educazione d’Amore e Angelica e Medoro (tutti dispersi), e una piccola collezione di medaglie in cera raffiguranti divinità mitologiche ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] da Varrica.
Per il principe di Castelnuovo il G. ideò nel comune di Santa Caterina Villarmosa, un collegio per l'educazione delle fanciulle povere e un edificio "per uso di pubblico albergo" (Gallo, p. 334) che non furono però realizzati. Nel ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] l’Accademia lucchese della quale Ridolfi era all'epoca segretario, si preoccupò di costituire una raccolta simile per l’educazione degli allievi fiorentini.
L’impegno didattico non impedì a Passaglia di proseguire con successo l’attività di scultore ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] dell'Industria, Agricoltura e Commercio e il bel gruppo della Pastora che distribuisce il sale alle capre dal ministero dell'Educazione Nazionale. Nel 1907 fu a Lione, dove espose Sera d'agosto e il bronzo Amazzone; vi tornò nel '17, presentando ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] nascita dell'uomo, per trarre l'oroscopo dal globo, non solo sui sarcofagi di Prometeo, ma anche nelle raffigurazioni con l'educazione di un bimbo o la vita di un magistrato, come nei sarcofagi degli Uffizi, del Louvre, di Villa Doria Pamphili, di ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] egli ripassò col suo colore "pastoso e morbido" alcuni dipinti di N. Bambini.
Il C. è certo legato per la sua educazione al naturalismo secentesco non solo nella scelta dei motivi ma specie nella predilizione per i toni scuri che lo distinguono dal ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] sono costantemente l'antico e il più corretto Cinquecento: ma dell'antico, in grazia fors'anche della sua educazione compiutasi principalmente nel campo della plastica, gli piacquero e gli parvero degni di imitazione quasi soltanto gli ornamenti dei ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] Fröbel mantenne aperto il g. mostrando di aver conseguito chiara coscienza dell’efficacia dei suoi metodi di educazione prescolare e promuovendo la costituzione di un gruppo di maestre «giardiniere» (Kindergärtnerinnen) cui doveva essere affidata l ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...