Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] magistrature, derivò il nome col quale è più comunemente conosciuto. Forse nel paese nativo e a Perugia compì la sua prima educazione. Si formò sull'opera di Piero della Francesca e a Firenze, dove nel 1472 fu iscritto alla Compagnia di S. Luca ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] : opera che offrì a Bernardo Buontalenti, come dimostra una sua lettera inviata da Roma il 28 dic. 1582. L'educazione del B. pare essersi svolta sostanzialmente nell'ambiente romano: da Roma, infatti, egli, oltre alla lettera citata al Buontalenti ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] badia dei benedettini a Praglia (Padova), firmata: "Camillus Ballinus / De Titiani Faciebat / 1574". Tale opera palesa la sua iniziale educazione bresciana e vi si nota già il desiderio d'imitare il Veronese. Del 1578 èuna pala d'altare con Cristo ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] lo zio don Bartolomeo, cappellano dell'ospedale di S. Maria della Vita, che si era assunto la responsabilità dell'educazione dei nipoti. Questi lo introdusse nella bottega di Francesco Albani ove, per distinguersi da un omonimo pittore, Giovanni ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] e formatore a Pisa, con il quale apprese la tecnica di lavorazione dell’alabastro, intorno al 1810-11 la sua educazione artistica proseguì presso l’Accademia di belle arti di Carrara, in un ambiente animato dal mecenatismo di Elisa Baciocchi. Qui ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] Faenza settecentesca e neoclassica.Il B., in confronto dei suoi vecchi e anche dei suoi contemporanei, ebbe una educazione artistica e scientifica più completa per cui poté sottoscriversi con la qualifica di architetto e pittore, mentre gli altri ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] influsso fattoriano, reperibile più che altro negli studi e nei bozzetti, poiché nei quadri di grande formato la sua educazione accademica, da cui aveva ereditato un disegno accurato e preciso, finì sempre col prevalere.
Dai suoi contatti con la ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] ; poi di Giuseppe Diamantini; più tardi, infine, di A. Balestra, al cui culto della forma, neoclassico ante litteram, riportato dall'educazione romana, la C. non rimase estranea: infatti la sua arte fu sempre legata ad una certa consistenza formale e ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] dichiarazione di paternità (Calzini, 1930, p. 262; Citro, 1985).
Nella sua formazione ebbero un peso rilevante l’educazione inglese ricevuta dalla madre e la frequentazione della colta borghesia partenopea e in particolare, sulle orme paterne, degli ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] il F. decise di trasferirsi definitivamente. Pur non avendo frequentato scuole o accademie, il F. riuscì a formarsi un'educazione artistica basata sullo studio delle opere d'arte antica e contemporanea presenti nel capoluogo toscano e sull'attenta ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...