GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] figura femminile, si dirama in un viluppo di tralci, pampini e grappoli. Il gruppo è stato recentemente interpretato come Infanzia o Educazione di Pan, il che spiega la presenza fra i grappoli d'uva del piccolo satiro e della pantera; mentre il volto ...
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giornali per ragazzi
Ermanno Detti
Un mondo di notizie, giochi, racconti e immagini
Generazioni di ragazzi si sono divertite, e ancora si divertono, a immergersi nella lettura di fiabe, racconti, filastrocche, [...] Altro esempio storico è Il Giornalino, nato nel 1924, che è ancora pubblicato dalle edizioni San Paolo e si basa sull'educazione ai valori della religione cristiana.
I giornali per ragazzi nati prima dell'Italia
Il giornale per ragazzi in Italia si ...
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Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] Sacra conversazione (Napoli, Museo di Capodimonte) e della Crocifissione (Berlino, Gemäldegalerie). W. aveva forse avuto la sua educazione artistica in Francia o in Borgogna, ma nella stessa Basilea forte era la presenza dell'arte franco-borgognona e ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] divulgativo, a una produzione spesso di buon livello, ma altre volte superficiale, non corrisponde lo sforzo per un'adeguata educazione dei ''fruitori'' dell'a., in particolare nel campo della didattica, le cui attrezzature e i cui strumenti, legati ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] glorie di Roma antica e moderna. Oltre a questo non si conosce nulla circa la sua formazione. Ebbe comunque un'educazione classica, superiore nel complesso a quella degli altri membri della sua famiglia. Ricevette i primi insegnamenti nel campo della ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] .
Sulle origini figurative dell’artista le conoscenze sono scarse e frammentarie. Appare comunque probabile che la prima educazione sia avvenuta presso il padre (già morto nel 1523), titolare, insieme al fratello Alberto, della principale bottega ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] dal maestro che a una piacevole e ironica, ma pur sempre fredda narratività. Se il fondamento lombardo dell'educazione di G. e dunque la sua origine comacina o ticinese, anche in assenza di riferimenti documentari diretti, restano irrefutabili ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] appagabili solo con un'esperienza diretta delle problematiche fiorentine (Damiani, in Una scuola per Piero…, p. 62). Di "educazione del tutto fiorentina", senza "residui senesi e senza compromessi gotici" parla Brandi (1949, pp. 105 s.), che rinviene ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] (1957) per un ampliamento del catalogo, dei Briganti (1962) e della Sricchia Santoro (1975).
Dalla affermazione dei Passeri che l'educazione del pittore si svolse a Firenze in parallelo con il Commodi, il Passignano e il Ciampelli, si può dedurre che ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] nascita del B. vada posto tra il 1441 e il 1443, come ormai è comunemente accettato.
Secondo il Vasari (p. 286), l'educazione del B. si svolse nella bottega di Andrea del Castagno, che però moriva nel 1457, quando il B. era appena quindicenne: meglio ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...