BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] di nuovo attuale nei suoi valori mistico-sociali. Tale ideologia, d'altra parte, veniva a scontrarsi con l'educazione classicistica ricevuta, introducendo peraltro in questa una viva componente di libertà che si espresse felicemente in tutte le sue ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] Stock e s. Antonio da Padova e una Deposizione nel duomo di Vicenza, farebbero pensare anche, secondo l'Arslan, a una educazione lombarda. Verso il 1710 il B. tornò a Venezia dove si legò d'amicizia con Rosalba Carriera. "Alors - dice Mariette - la ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] tomba di A. con le tre precedenti, nota che A., pur prendendo di peso motivi e fisionomie da quei modelli, rivela in alcune parti la sua educazione tipicamente toscana; lo considera a Firenze fin verso la fine del primo decennio del sec. XV. Questa ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] primo rango, ma certamente del secondo" (Righetti). Grazie all'insegnamento del Ferrari, egli ricevette la sua prima educazione artistica di stampo tipicamente accademico, che gli consentì di esprimersi in modo "intelligente nel magistero delle forme ...
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ALESSANDRI
Margherita Maria Romanini
Luigi Angelini
Renata Cipriani
Architetti bergamaschi appartenenti a una delle famiglie più antiche e nobili della città.
Marco, che fu anche pittore, nacque a [...] , figlio di Achille e della contessa Vittoria Benaglia, fu architetto e pittore. Nato nel 1713, ricevette la sua educazione artistica dal padre.
Derivano da suoi disegni le facciate delle chiese di Urgnano e Medolago. Secondo il Tassi, progettò ...
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Designer, scultore e scrittore italiano (Milano 1907 - ivi 1998). Considerato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del 20° secolo, ha mantenuto inalterata la sua estrosa creatività [...] comunicativa si è manifestata nei campi più disparati: pubblicità e comunicazione industriale; libri per la scuola (L'occhio e l'arte. L'educazione artistica per la scuola media, 1992; Suoni e idee per improvvisare. Costruire percorsi creativi nell ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). Attivo soprattutto a Siena e ad Assisi, risentì dell'arte di Duccio da Boninsegna e assimilò le suggestioni volumetrico-spaziali di Giotto, aggiungendovi [...] di Assisi (forse la sua opera più antica, dove i motivi giotteschi non sono ancora fusi con la sua precedente educazione pittorica di marca essenzialmente duccesca) e la pala della Beata Umiltà (Uffizi), da alcuni datata al 1316 per la forte ...
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Pittore (Guanajuato, León, 1886 - Città di Messico 1957). Insieme a J.O. Orozco e D.A. Siqueiros è considerato il fondatore della moderna pittura messicana. Con intenti monumentali, in cui singolarmente [...] d'arte come testimonianza della coscienza nazionale messicana.
Opere
Tra gli affreschi si ricordano: quello per il Segretariato dell'educazione a Città di Messico (1923-28), per la Scuola nazionale di agricoltura a Chapingo (1927), per il palazzo ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] sua formazione. Tuttavia la critica è concorde nel postulare, sulla base delle composizioni successive, un'educazione artistica improntata al gusto manierista di tradizione tintorettesco-veronesiana. In particolare, la carriera del pittore sembra ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] di R. Egger e Fernand Pouillon che, ad Aix-en-Provence, realizzano fra il 1947 e il 1952 la Scuola di educazione fisica e lo Stadio Municipale. Poco dopo sarà Le Corbusier a costruire, all'interno del complesso costituito dalla Casa dei giovani e ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...