BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] per presentare le congratulazioni della Repubblica a Edoardo VI, salito al trono non ancora P. Paruta, Historia vinitiana, I. XI, in Degl'istorici dellecose veneziane, t. IV, Venezia 1718, p. 195; A. Morosini, Historiae venetae, I. VI, ibid., ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] VIII al vescovado di Spoleto, immediatamente soggetto alla S. Sede, fu mandato per una legazione pacificatrice tra Filippo IV il Bello di Francia ed Edoardo I d'Inghilterra. Conobbe allora, nell'autunno del 1301, il re di Francia, dal quale cercò ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] e per la vasta esperienza acquistata nei suoi viaggi col card. G. Pecorari a Lione, col card. G. Fieschi a Londra. Amico di Edoardo principe di Galles, lo aveva accompagnato in Terra Santa, ove a S. Giovanni d'Acri lo raggiunse inaspettata l'elezione ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] permanentemente creativo - entrava in lizza un laico, il matematico Edoardo Le Roy. In un articolo da lui pubblicato nella condannate 13-15), specialmente è rivendicata la storicità del IV Vangelo (16-18); è stabilito che nei quattro Vangeli ...
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VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] maggiore e l'erede del trono, il futuro Edoardo VII, tenuto dalla madre costantemente lontano dalla partecipazione a pochi anni di distanza dagli scandali e dalle dissolutezze di Giorgio IV, oggetto di satira, di sdegno e di disprezzo per i sudditi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di abati e, soprattutto nel sec. XIV, era riuscita con Edoardo III e Riccardo II a definire in modo più preciso il era stato già utilizzato nel sec. XV da Pio II e da Sisto IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] della comunità: un talento da investire, a cura di D.E. Viganò, Milano 1998, p. 86.
61 Giovanni Paolo II, Discorso al IV Congresso Nazionale dell’ACEC, 24 maggio 1984, in D.E. Viganò, Cinema e Chiesa, cit., pp. 166-170.
62 Commissione episcopale per ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] aveva così poca considerazione per Adolfo di Nassau, molta ne doveva ai due più potenti sovrani di allora, Edoardo I d'Inghilterra e Filippo IV il Bello di Francia. Erano in urto, a causa soprattutto di quel singolare rapporto feudale che li univa ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] il tentativo di rifondazione del linguaggio teologico di Edoardo Benvenuto e l’ermeneutica a zolle di Salvatore l’insecuritas dell’azione trova la sua securitas nell’invocazione»: Diari, cit., IV, pp. 137-138.
91 Gli Atti si leggono in una serie ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] in piena attività, quando la direzione passa ai figli di Edoardo, nipote del fondatore. È un bacino nel quale le in dialogo. Tempi e limiti della cristianizzazione dell’Impero romano (IV-VI secolo d.C.), Atti del Convegno internazionale di studio ( ...
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