FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] risalivano ad un grosso "debito" contratto col cognato Andrea Dandolo. Suo criterio era stato, comunque, quello di vendere gli edifici male in arnese. Si ha, tuttavia, l'impressione li avesse svenduti ed adoperato il ricavato non per investimenti, ma ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] forze milanesi, che entrarono il 13 apr. 1464 nella città.
Il D. si distinse nell'azione assalendo e conquistando due edifici e acquistando porta delle Vacche, difesa da Giovan Galeazzo Fregoso con cento uomini. Posto da parte dei Milanesi l'assedio ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] che gli anni a cavallo fra il XIV e il XV secolo trascorsero realmente propizi per Fabriano: molte opere pubbliche ed edifici, sorti o ristrutturati in quel tempo e giunti fino a noi, testimoniano ancora la liberalità dei Chiavelli. Lo stesso Guido ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] , Michele, nato a Barentù.
Pollera si adoperò per dare a Cheren un assetto urbano, facendo costruire i principali edifici pubblici, l’impianto idrico, il tracciato della strada Agordat-Omager con la deviazione per Ducambia e un orto sperimentale ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Daniel Papersack, altro abile artigiano di Bruxelles, che assume la direzione dell'atelier.
Vagheggiate spedizioni in Oriente ed edificazione di una città - la quale, malgrado fossati e muraglie, rimase un pacifico centro - che impegnano per oltre un ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] , S. Sofia divenne uno dei due santuari nazionali della Langobardia minor. Ma la sua attività edilizia non si arrestò agli edifici religiosi: munì infatti Benevento di mura e vi costruì un palazzo. Quindi, nell'intento di farsi una buona base di ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] ; IV, ibid. 1976, pp. 1-34; V, ibid. 1980, pp. 171-285; H. Geertman, More veterum. Il Liber pontificalis e gli edifici ecclesiastici di Roma nella tarda antichità e nell'Alto Medioevo, Groningen 1975, p. 81; I. Belli Barsali, Sulla topografia di Roma ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] impegnativo di capitano di Verona. Quando nel settembre 1757 lo straripamento dell'Adige causò danni incalcolabili a edifici e persone, il M. reagì tempestivamente, organizzando le operazioni di soccorso, ottenendo un cospicuo aiuto finanziario del ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] di resistere all'assedio. Le truppe della lega si ritirarono definitivamente dal territorio, che subì la distruzione di importanti edifici suburbani, tra la fine del 1557 e gli inizi del 1558.
Con diploma del 16 maggio 1559 l'imperatore Ferdinando ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] di lastre scolpite provenienti dai grandi monumenti ellenici dell'area, utilizzò i frammenti marmorei antichi per decorare e nobilitare questi edifici, sia che si trattasse di chiese o di porte di fortezze e torri.
Il G., che parlava correntemente il ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).