GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] illustra il ruolo de' professori dell'Archiginnasio romano, Roma 1797, p. 66; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma…, V, Roma 1874, p. 168 n. 268; O. Tommasini, Documenti relativi a Stefano Porcari, in Archivio della Società ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] 79, LIV-29, LXII-2, LXII-3; LXII-8, XCIV-9 (regesti nello schedario dell'Arch. Caetani); V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e di altri edifici di Roma, XI, Roma 1877, p. 14 n. 16 (si fonda sui disegni del Gualdi, cod. Vat. lat. 8524, p. I, f. 140 e ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] di autografi... componenti la collezione di E. F. Succi, Bologna 1862, p. 19; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e di altri edifici di Roma, XI, Roma 1877, p. 154; D. Luigini, Memorie della regione Equicola, Rieti 1907, p. 312; L. Ross, Die Colonna ...
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CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] di S. Caterina, il convento dei cappuccini, il Monte di pietà), nonché attraverso il riattamento e l'abbellimento di numerosi edifici. Alle doti intellettuali unì l'avvenenza fisica come testimonia ancora oggi un ritratto del XVI secolo, a grandezza ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] D. s'adoperava per ricondurre nell'alveo della disciplina una vita monacale disordinata e con punte scandalose.
Attento al decoro degli edifici vescovili, il D. si occupò del loro restauro ed incoraggiò l'edilizia sacra. Nel maggio del 1567 si recò a ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] delle vicende storiche, cenni sul paesaggio, sul clima, sulle culture, sulle risorse e gli abitanti, informazioni su edifici e monumenti, istituzioni, usanze, per concludere con una galleria delle famiglie nobili e degli uomini illustri nella chiesa ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] moglie di Ottone, primogenito del marchese. Nel 1170 i consoli genovesi intervennero per impedire agli abitanti di Noli di costruire edifici sul pendio del poggio e di edificare nel borgo case o torri difendibili alte piú di 20 piedi; ad essi si ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] polemiche dell'opposizione, il G. si lanciò a corpo morto in un lavoro che gli adempimenti da compiere (ricerca degli edifici per le sedi istituzionali e per l'esercito), la scadenza ravvicinata, la solitudine in cui operava, le pressioni delle varie ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] dell'edilizia privata: in pochi anni vennero costruiti, o ricostruiti, circa 100.000 vani; furono ripristinati gli edifici scolastici e venne fissata la sistemazione della nuova sede per l'Università. Inoltre, fu municipalizzato il servizio per ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] rivolta, accusati di un piano teso alla reintroduzione in Ferrara del governo popolare. Definitivo provvedimento fu quello che portò all'edificazione di una nuova e più sicura sede del potere. Il 30 sett. 1385 l'E. richiese e ottenne dal signore ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).