Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] di culto che, dopo la presa di Nequinum (299 a.C.) e la conquista della Sabina (290 a.C.), si concretizza in alcuni edifici, fra i quali quelli di Villa San Silvestro di Cascia, in Sabina, di Collemancio di Cannara e di Santa Maria in Canale di ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] di Udine, dove il D. risiedeva, continuò ad accrescere la sua popolazione sotto il governo del D. e si arricchì di edifici e palazzi che egli vi fece costruire.
Fu soprattutto il sentimento dell'onore e della potenza della domus torriana, prima e ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] risalivano ad un grosso "debito" contratto col cognato Andrea Dandolo. Suo criterio era stato, comunque, quello di vendere gli edifici male in arnese. Si ha, tuttavia, l'impressione li avesse svenduti ed adoperato il ricavato non per investimenti, ma ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] 'imperatore Aureliano e questi, sulla base di un appello dei suoi avversari, decise la sua rimozione e assegnò la sede e gli edifici episcopali al gruppo che era in rapporto con i vescovi d'Italia e di Roma, secondo la notizia di Eusebio (ibid. VII ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] forze milanesi, che entrarono il 13 apr. 1464 nella città.
Il D. si distinse nell'azione assalendo e conquistando due edifici e acquistando porta delle Vacche, difesa da Giovan Galeazzo Fregoso con cento uomini. Posto da parte dei Milanesi l'assedio ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] che gli anni a cavallo fra il XIV e il XV secolo trascorsero realmente propizi per Fabriano: molte opere pubbliche ed edifici, sorti o ristrutturati in quel tempo e giunti fino a noi, testimoniano ancora la liberalità dei Chiavelli. Lo stesso Guido ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] , Michele, nato a Barentù.
Pollera si adoperò per dare a Cheren un assetto urbano, facendo costruire i principali edifici pubblici, l’impianto idrico, il tracciato della strada Agordat-Omager con la deviazione per Ducambia e un orto sperimentale ...
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Manila
Claudio Cerreti
Un mosaico a forma di città
Tormentata dai tifoni, circondata dalle bidonvilles, ma ricca di grattacieli e di grandi vie commerciali, Manila, capitale delle Filippine, è certamente [...] case con giardino, secondo il modello statunitense). Altri quartieri, anche più vicini al centro, sono caratterizzati da edifici modernissimi e da una struttura urbanistica razionale e monumentale.
Numerosi sono nella città i centri culturali (come ...
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Bucarest
Claudio Cerreti
Una città in transizione
All'inizio del 20° secolo Bucarest, capitale della Romania, era una città-giardino, piacevole per i parchi, l'abbondanza di acque e l'aspetto monumentale. [...] violento terremoto nel 1977 ha procurato gravi danni nella città vecchia, mentre i quartieri moderni, con i loro massicci edifici pubblici e le ampie strade, ne hanno risentito di meno. In seguito ai profondi cambiamenti politici che portarono alla ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] non aveva oltrepassato i 5.000-6.000 abitanti, giunse nel 1570 già a circa 30.000 e furono costruiti nuovi edifici che conferirono alla città l'impronta barocca caratteristica. Durante la guerra dei Trent'anni, da T. fu organizzata la guerra contro ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).