BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] della cappella di S. Michele.
Nel breve B. dipinse se stesso come l'artefice della ricchezza materiale (di edifici, suppellettili sacre, codici e, naturalmente, di possedimenti fondiari) di S. Michele in Borgo, sottolineando l'indigenza in cui ...
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CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroque iure. Nipote di Giovanni Francesco [...] , p. 335; F. Bonamici, De claris pontificiarum epistularum scriptoribus, Roma 1753, p. 273; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, VIII, Roma 1876, p. 359; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, Roma 1925, p. 41; XI, ibid. 1929 ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] progettare e realizzare un nuovo palazzo, che si sarebbe aggiunto a quelli esistenti, e armonizzare l'insieme degli edifici per creare quel grande complesso oggi noto come palazzo Altieri. I lavori procedettero piuttosto lentamente, furono interrotti ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] di S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, Napoli 1968, pp. 4 s., 37 s.; A. Pantoni, Le chiese e gli edifici del monastero di S. Vincenzo al Volturno, Montecassino 1980, pp. 18, 20-25, 163; P. Delogu, Patroni, donatori, committenti nell'Italia ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] alla ricerca archeologica ed epigrafica.
Il F. ispezionò per parecchi anni a fondo la Campagna romana, in cerca di edifici antichi e di iscrizioni, trascrivendo e disegnando tutto ciò che trovava. Primo prodotto delle sue ricerche e delle sue ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] , in Arch. stor. italiano, s. 1, 1850, t. 16, parte 1a, pp. 455, 459 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e di altri edifici di Roma, Roma 1869, n. 1604 p. 429 (lettura errata degli anni del M.: 61 invece di 66); Statuti della Università e Studio ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] la sua opera.
Sistemata la "terra di S. Benedetto",A. poté procedere sicuramente e alacramente al restauro degli edifici monastici, continuando e perfezionando l'opera dei suoi predecessori capuani Leone e Giovanni. Le sue cure furono principalmente ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] città fu colpita, nel giugno del 1695, da una forte scossa di terremoto, egli provvide a disporre il restauro degli edifici lesionati e il ripristino della viabilità.
Il 13 dello stesso mese fu nominato arcivescovo di Tarso in partibus e consacrato a ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] istituendo tra l'altro la messa del giovedì di Quaresima.
Queste iniziative miravano a ripristinare il decoro dei grandi edifici ecclesiastici e del culto a Roma, anche in considerazione del crescente afflusso di pellegrini che visitavano la città e ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] le forti resistenze e le perduranti abitudini, ancora radicate nonostante i provvedimenti adottati per la ristrutturazione degli edifici, ripubblicando, all'indomani del suo arrivo, i decreti del 1592 e assumendo autonome iniziative personali.
L ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).