sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] Roma). Gli Ebrei continuarono poi a costruire s. in ogni luogo della loro residenza; lo sviluppo architettonico degli edifici, soprattutto all’esterno, fu però limitato da numerose disposizioni restrittive. Grandiose furono in particolare le s. degli ...
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La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] , l’esistenza di un interesse comune del gruppo, con la conseguenza che i poteri esercitati mediante decisioni di maggioranza, sono poteri del gruppo.
Voci correlate
Comunione dei beni tra coniugi
Condominio negli edifici
Proprieta. Diritto civile ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] più varia, e della materia dell’insegnamento, dalle forme più alte di spiritualità alle nozioni basilari circa l’edificazione di una cella.
Oggi appare sempre più chiaro come il monachesimo non possa essere classificato come fenomeno sociale composto ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] e della Chiesa è riscontrabile anche al livello delle politiche edilizie. Si avvia, infatti, la costruzione di una serie di edifici sacri e di imponenti chiese, di cui la basilica del Laterano è la prima in ordine cronologico9. In tale quadro di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , il bronzo e altre leghe affini sono i materiali più comunemente indicati per la fabbricazione dei c. nelle donazioni agli edifici di culto, come risulta, per es., sia nel Lib. Pont. sia nelle fonti documentarie di età carolingia (Schlosser, 18962 ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] A partire dal sec. 10° si moltiplicarono le piante a croce greca inscritta, a scapito di quelle a croce libera. Di questi edifici si conservano non solo gli alzati - cupole, coperture piane e volte - ma anche l'arredo: gli altari, i seggi e, nel caso ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] della cappella di S. Michele.
Nel breve B. dipinse se stesso come l'artefice della ricchezza materiale (di edifici, suppellettili sacre, codici e, naturalmente, di possedimenti fondiari) di S. Michele in Borgo, sottolineando l'indigenza in cui ...
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BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] costruzioni in pietra risalenti all'epoca della fondazione; recenti scavi hanno inoltre riportato alla luce fondazioni di ulteriori edifici, così come resti di decorazioni a stucco e di vetrate monocrome e colorate.
Bibl.: Fonti. - Historia Abbatum ...
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CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroque iure. Nipote di Giovanni Francesco [...] , p. 335; F. Bonamici, De claris pontificiarum epistularum scriptoribus, Roma 1753, p. 273; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, VIII, Roma 1876, p. 359; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, Roma 1925, p. 41; XI, ibid. 1929 ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] IV dialogorum de vita et miraculis patruum Italicorum et de aeternitate animarum. Dedicati al diacono Pietro e destinati alla edificazione dei fedeli, questi dialoghi hanno avuto la più vasta fama anche perché tutto il libro II costituisce la prima ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).