GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] "architetti delle fabbriche segnalate" che usano "intagliare il nome, cognome, la patria et altre simili qualità" sugli edifici da loro stessi costruiti) e soprattutto l'elenco nutrito delle opere dell'autore, puntualmente distinte tra italiane e ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] dal Porro sono però andati distrutti; restano il cod. 706 e il cod. 1449); V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Milano, III,Milano 1890, p. 252; E. Motta, Morti in Milano dal 1452 al 1552, in Arch. stor. lombardo,XVIII (1891 ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] la tecnica, le persone, termini gergali, il folklore, il varietà, le marionette, l’avanspettacolo, il circo, gli edifici teatrali. Crebbe per stratificazioni successive, a partire da teatro e musica, allargandosi poi alla scenografia, alla danza ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] 'incarico di rivedere alcune edizioni di Padri della Chiesa e di comporre le iscrizioni latine per numerosi monumenti ed edifici nel rinnovamento architettonico edurbanistico di Roma da lui effettuato (fu l'A. che compose insieme a Pietro Galesino le ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] e il 1709 per la decorazione dei due palazzi di famiglia in Bankgasse a Vienna e a Rossau.
Nel primo dei due edifici, specialmente, il G. ebbe modo di progettare una decorazione scultorea ampia e complessa che divenne il mezzo espressivo più efficace ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] e della sottomissione allo straniero. Coronato da successo fu il suo impegno per la costruzione di nuovi edifici scolastici, l'istruzione femminile, l'aggiornamento dei maestri, per i quali approntò anche una minuscola biblioteca didattica ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] resta però la convenzione bucolica dominante - incentrata sui protagonisti Frexano e Claridoro. Di Barcellona vengono descritti gli edifici (la dogana, la borsa, il palazzo del commendatore maggiore di Castiglia Luis Zúñiga y Requesens), e più ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] si rivela inattendibile; e questo sia quando ricostruisce la planimetria dei monumenti cittadini e disegna statue o edifici classici ricorrendo ad elementi ornamentali tipicamente barocchi, sia quando favoleggia, come ha mostrato V. Casagrandi Orsini ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] primo libro) o del mondo moderno (nel secondo libro), di nessuna attinenza al diritto, su temi quali le abitazioni e gli edifici dei Romani, le loro vesti, alcuni loro usi e, in parallelo, alcuni ritrovati della tecnica moderna.
Come giurista e ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] illustribus linguae graecae literarumque humaniorum instauratoribus, Londini 1742, pp. 291-293; V.Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma dal secolo XI fino ai giorni nostri, II, Roma 1873, p. 254 n. 773; Michaelis Marulli Carmina ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).