Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] V.M. Orsini (poi papa Benedetto XIII), che consacrò la chiesa di S. Bartolomeo (F. Raguzzini, 1729). Tra gli edifici contemporanei è notevole la centrale telefonica di N. Pagliara (1964). Importante il Museo del Sannio, fondato nel 1873.
Ducato e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] ad Apulum, sulla base – per la verità un po’ labile – del ritrovamento di una tegola con figura di gladiatore.
Edifici termali sono stati rinvenuti praticamente in tutti i centri di una certa importanza finora noti; non esiste però nessun impianto di ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] ’Armi). A partire dal II sec. a.C., si osserva un profondo mutamento delle modalità insediative: ai precedenti edifici vengono sostituendosi gli impianti di grandi domus, dalla struttura articolata in più aree specializzate, come nel caso di Campetti ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] difesa del colle, risalente agli ultimi anni di indipendenza del regno norico) e ad Aguntum (mura cui si addossano edifici sia all’interno sia all’esterno) sembrano più “di rappresentanza”, o scenografico-simbolici, che non strategici.
Quanto ai fori ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ideale per l’architettura religiosa di tutto il Medioevo. Dal 350 in poi grandissima fu l’importanza di Milano, con edifici notevoli e differenziati: l’antica S. Tecla e il suo battistero ottagonale, S. Lorenzo e le fondazioni ambrosiane della chiesa ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] ordinamento urbano si deve all’arcivescovo Wolf Dietrich von Raitenau, determinante per l’aspetto della città. Gli importanti edifici romanici sono quasi tutti scomparsi (resti nella cripta del duomo, resti del duomo ottoniano, portale di S. Pietro ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] sede della Galleria Comunale, e il Palazzo Datini (14°-15° sec.) documentano l’edilizia medievale civile. Tra gli altri edifici notevoli: S. Maria delle Carceri (Giuliano da Sangallo, 1485-92, terrecotte di Andrea della Robbia); S. Domenico (13°-14 ...
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Comune della Calabria (fino al 1928 Cotrone; 182 km2 con 61.005 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 8 m s.l.m. sul litorale ionico. Lo sviluppo delle attività industriali e commerciali [...] rinvenuta nelle necropoli). Sul promontorio Lacinio (od. Capo Colonna) sorgeva il santuario di Hera Lacinia, grandioso complesso di edifici di cui rimane il tempio dorico (5° sec. a.C., superstite una sola colonna), un katagogion e un hestiatorion ...
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Parte introduttiva di Giorgio Tartaro
Capitale della Grecia (al censimento 2001, 745.500 ab., e 3.761.800 l'agglomerazione urbana). Le Olimpiadi del 2004 hanno rappresentato per A. un importante momento [...] una migliore e più completa fruizione delle aree archeologiche.
Sull'Acropoli proseguono i lavori di restauro degli edifici antichi, iniziati negli anni Settanta del secolo scorso sotto la direzione dell'ESMA (Epitropi Syntirisis Mnimeion Akropoleos ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] (santuari e templi a pozzo) sono ampiamente documentati in età nuragica, mentre nelle altre regioni italiane recinti ed edifici di culto non sembrano comparire anteriormente alla prima età del Ferro. Altri luoghi di culto, ben documentati sulle ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).