MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] di Pietro di Ottone Mannetti, quasi certamente un nipote del M., di un casale, ossia di un'azienda agricola, con torri, edifici vari e terre, situata in prossimità della riva destra del Tevere, tra ponte Milvio e Tor di Quinto. Ciò che rende ancor ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] - l'amministrazione statale delle miniere e fonderie del Granducato - il governo decise di concedere a livello a privati tutti gli edifici posseduti nei distretti di Pistoia e di Pietrasanta: il F. se li aggiudicò in gran parte. Si trattava per lo ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] di Piazzola sul Brenta, lasciata in abbandono e danneggiata dagli alloggiamenti di soldati austriaci e pontifici nel '48, con gli edifici annessi, il parco e circa 5.000 ettari di terreno. Nel '56 istituì nel paese natio l'asilo infantile, l ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] case coloniche. Quale erede dei tre figli avuti dal primo marito, scomparsi tutti in età pupillare, a Chiara erano pervenuti edifici con botteghe e banchi di beccherie in Bologna e svariati fondi e possessioni nella pianura e nella prima collina per ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] gran lunga il maggior proprietario bolognese dell’epoca. Oltre ai terreni Pepoli possedeva a quella data numerosi edifici: quelli di strada Castiglione occupati dalla sua famiglia e una sessantina di altre abitazioni di varia tipologia, distribuite ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] rincaro dei prezzi delle materie prime.
Il 14 luglio 1808 il D. morì a Zara, lasciando erede della fabbrica, degli edifici e magazzini connessi, delle ricette e istruzioni e dei crediti il nipote Giuseppe Salghetti, associato fin dal 1798 alla sua ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] accademie e biblioteche (41 titoli al 1943).
Gli eventi bellici ebbero pesanti ripercussioni sulla casa editrice: gli edifici della vecchia Treves, in via Palermo, con la tipografia e il magazzino, andarono distrutti nel corso dei bombardamenti ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] introdotte dalla Casa, nello Stato, ma solo interessarsi in essa con azioni", e inoltre, la privativa per nuovi edifici, strumenti ed utensili introdotti o fatti introdurre, con facoltà d'imporre sequestri e contravvenzioni e il divieto di esportare ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] e autorità, tra cui lo stesso re Umberto I, che donò 3000 lire a Pantanella per contribuire alla ricostruzione degli edifici distrutti, in particolare nel fabbricato centrale. L’incendio segnò l’inizio di una parabola discendente per la famiglia e la ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] , attraverso il ricorso a un mecenatismo culturale basato sulla costruzione di ricche dimore e l'abbellimento di chiese e altri edifici pubblici.
Risale al 1735 l'acquisto, perfezionato qualche anno dopo, di una tenuta di 600 campi a San Vito al ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).