Re d'Etiopia (1632-67). Trasferì la capitale del regno a Gondar, che, sotto di lui e i suoi successori, si accrebbe di grandi edifici in pietra di stile forestiero. Avversario del cattolicesimo, cacciò [...] dal paese i gesuiti che vi avevano introdotto la religione cattolica convertendo anche il re Susenios, suo padre ...
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Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] tra l'altro la basilica di S. Pietro e le mura della città. Come Gregorio II, appoggiò s. Bonifacio nelle sue missioni in Germania, inviandogli il pallio nel 732 e costituendolo così arcivescovo delle ...
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Scultore, medaglista e pittore (Innsbruck 1773 - Vienna 1850). Attivissimo, soprattutto nel campo della scultura decorativa, eseguì fregi, bassorilievi allegorici, frontoni, ecc. per pubblici e privati [...] edifici di Vienna, nello stile Biedermeier. ...
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Architetto italiano (Modena 1910 - Roma 1973); prof. univ. dal 1950, insegnò (dal 1954) composizione architettonica a Roma. Progettò in collaborazione con L. Quaroni e F. Fariello gli edifici dell'attuale [...] del movimento moderno, volgendo poi a un recupero lessicale dei valori storico-ambientali. Di quest'ultima tendenza sono espressione edifici come l'Auditorium di Roma (1951, progetto esecutivo), la sede della Democrazia Cristiana a Roma (1955-58), la ...
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Filantropo (Cleveland, Ohio, 1874 - Tucson 1960). Figlio di John Davison senior, si occupò principalmente di attività filantropiche: fece costruire a New York il complesso di edifici detto R. Center; nel [...] 1947 donò il terreno a Manhattan per la sede delle Nazioni Unite ...
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Architetto (Sondrio 1900 - Rapallo 1981), collaborò con G. Muzio e altri al monumento ai caduti di Milano (1928); si è occupato anche del ripristino di edifici e complessi monumentali, come la villa palladiana [...] di Maser e il borgo di Farfa ...
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Architetto francese (Città di Messico 1902 - Parigi 1988). Le sue prime opere furono alle Esposizioni di Parigi (1937) e di New York (1939). Autore di edifici industriali a Merlebach, Carling, Saint-Avod, [...] A. è soprattutto noto per le soluzioni date al problema dell'habitat collettivo, particolarmente attente a salvaguardare valori umani e di fantasia: complessi residenziali l'Abreuvoir (Bobigny, 1958), ...
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Famiglia di scultori, attivi nel sec. 18º, il cui membro più noto è Rudolph (Bechynĕ, Boemia, 1746 - Ludwigslust, Meclemburgo, 1795) autore di varie sculture decorative per edifici di Potsdam e per il [...] parco del castello di Ludwigslust (1780 circa) ...
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Architetto (Fulpmes, Tirolo, 1886 - Hallein 1983). Allievo e poi assistente di M. Ferstel, lavorò specialmente in Germania e in Austria, dove progettò, con gusto eclettico, numerosi edifici civili e religiosi; [...] in Turchia (1930-49) costruì, tra l'altro, la residenza del capo dello stato ad Ankara e sedi di ministeri a Istanbul ...
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Architetto inglese (Hull 1827 - Oxford 1907). Collaborò con G. G. Scott alla costruzione della nuova cattedrale di Liverpool. Costruì numerose chiese in stile gotico, e grandi edifici pubblici in altri [...] stili storici (per es. gli School Board Offices a Londra, ora uffici municipali, in stile del Rinascimento francese). Scrisse anche di arte ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).