Architetto (Liverpool 1830 - Yattendon, Berkshire, 1905); di gusto eclettico e scarsa originalità, aveva un raro talento per la progettazione di edifici grandi e complessi; costruì un gran numero di edifici [...] pubblici a Manchester, Londra, Cambridge ...
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Architetto tedesco (Stettino 1870 - Baden-Baden 1947); allievo a Charlottenburgh di K. Schaefer, autore a Breslavia di varî edifici, fra cui il Palazzo del Centenario (1910-12), imponente e ardita struttura [...] circolare in cemento armato ...
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Architetto di giardini (Parigi 1613 - ivi 1700). Giardiniere capo delle Tuileries (dal 1637), e (dal 1657) soprintendente generale degli edifici del re, è il creatore del giardino "alla francese". Suoi [...] ricerca di larghe prospettive ottenute mediante la severa disposizione di elementi simmetrici (aiuole di fiori in prossimità degli edifici, macchie d'alberi situate solo a distanza e generalmente divise da larghi viali). Opere principali: il parco ...
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Architetto (Parigi 1805 - ivi 1874), figlio di Louis-Pierre. Dal 1860 architetto civico, dal 1870 ispettore generale degli edifici civili di Parigi, restaurò Saint-Germain-des-Prés, S. Eustachio e varie [...] altre chiese. Nella costruzione dei Mercati generali (Halles centrales, 1853-58, demolite nel 1971-72) e nella chiesa di S. Agostino (1860-71) impiegò, tra i primi, strutture in ferro ...
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Architetto (Vienna 1719 - ivi 1797), attivo in Ungheria, dal 1772, fu architetto alla corte di Vienna, dove costruì varî edifici pubblici e privati (pal. Grassalkovich, 1760; ampliamenti del Castello e [...] del pal. della Camera) ...
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Architetto ungherese (Buda 1847 - ivi 1928). Il suo nome è legato allo stile neobarocco monumentale della maggior parte degli edifici pubblici di Budapest (la Curia, il Politecnico, il Palazzo reale). ...
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Scultore e decoratore olandese (Steenwijk 1884 - Amsterdam 1970); studiò ad Amsterdam con Bart van Hove. Eseguì sculture decorative per edifici statali e privati, ritratti, figure d'animali in cui s'avvertono [...] reminiscenze dell'arte egiziana, cinese, greca arcaica, modernamente interpretate ...
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Fisico (Nerac 1713 - ivi 1776). Compì studî sull'elettricità atmosferica; nel 1752 presentò un progetto per la protezione degli edifici dalle scariche atmosferiche, nello stesso periodo in cui B. Franklin [...] conduceva le classiche esperienze sul parafulmine ...
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Architetto inglese (Londra 1852 - Tokyo 1920). Dal 1877 in Giappone, contribuì con l'insegnamento e la realizzazione di numerosi edifici (oggi in gran parte distrutti) alla diffusione dello stile eclettico [...] europeo nel paese e, attraverso numerosi scritti, alla conoscenza in Europa dell'arte giapponese (Landscape gardening in Japan, 1893, ecc.) ...
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Architetto belga (Courtrai 1823 - Bruxelles 1894). Studiò all'Accademia di Cambrai, quindi a Bruxelles con F. Janlet. Costruì numerosi edifici pubblici e privati in stile Luigi XVI o del Rinascimento fiammingo [...] (a Bruxelles: Banca nazionale, in collaborazione con W. Janssens, 1865; Maison du Chat, 1876; a Tournai: stazione, 1879; ad Anversa: Banca nazionale, 1880) ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).