Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] si deve probabilmente (come a Foggia) a maestranze locali, è estremamente varia. Inoltre, la concezione che è alla base di questi edifici si è evoluta durante il regno: la domus di Foggia è stata iniziata nel 1223, Castel del Monte nel 1240.
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] bacino portuale, ove già nel 1972 erano iniziati i lavori di costruzione della diga foranea. Il progetto è definito dall'edificazione di un terminal per navi porta-contenitori, di uno per navi roll/on-roll/off, e di tutte le infrastrutture, interne ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] e il cui nucleo era costituito da una sala, di epoca sveva, di m. 80 ca. di lunghezza (Hellenkemper, 1980). Alcuni edifici profani ad aula, del sec. 10°, sono stati individuati dagli scavi archeologici nel quartiere di Sankt Alban.Il nucleo romanico ...
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foro
Nel mondo romano, il f. era uno spazio adibito allo svolgimento del mercato, alla trattativa degli affari e, spesso, all’amministrazione della giustizia e al culto. Si trattava di una lunga piazza [...] rettangolare fiancheggiata da edifici pubblici (templi, basiliche, rostri per gli oratori, curia) e abbellita da statue onorifiche, monumenti e iscrizioni celebrative. A Roma il f. originario, risalente alla prima fase storica della città, fu ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] e le tecniche esecutive dall’altra consentono una sempre più sorprendente sperimentazione: ciò è alla base della produzione dei molti edifici di grande successo di cui s’è parlato, fabbriche che, come s’è visto, si connotano, più che dal punto ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] trovare in borghi o grossi villaggi dagli otto ai dieci edifici di culto. Alcuni di essi sono assai piccoli e meritano (850-900, a cui fu annesso un battistero ottagono), edifici che non sembrano avere avuto carattere funerario o commemorativo, ma ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] le culte des reliques et l'art chrétien antique, 3 voll., Paris 1943-1946 (rist., 2 voll., London-Genève 1972); G. Lugli, Edifici rotondi del Tardo Impero in Roma e suburbio, in Studies Presented to D.W. Robinson, II, Saint Louis (MO) 1953, pp. 1211 ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] diffusione delle ombre in campo e migliora la luminosità delle riprese televisive.
Il gruppo HOK + Lobb è lo studio specializzato in edifici per lo sport più grande del mondo. La società è nata nel 1999 negli USA dalla fusione fra HOK, Hellmuth Obata ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] dove la chiesa della Santa Sofia fu eretta nel 981, e infine quello della Santa Croce di Aparank', del 983. Gli ultimi due edifici furono costruiti per volere di Gagik I (989-1020), cui si assegnano anche i conventi di Karmrakvank', di S. Tommaso di ...
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La residenza dei sovrani e potenti del mondo islamico, composta di varie cotruzioni destinate a usi diversi e distribuite in un vasto giardino cintato. Oltre agli ambienti di rappresentanza, che avevano [...] in genere carattere di padiglione, vi erano gli edifici di abitazione (appartamenti del principe, della famiglia, dei dipendenti, delle guardie ecc.) e strutture di servizio (cucine, scuderie, depositi ecc.) ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).