Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] 1968 fu emanata la circolare del Ministero dei Lavori pubblici nr. 4809 "Norme per assicurare l'utilizzazione degli edifici sociali da parte dei minorati fisici e per migliorarne la godibilità generale". Veniva evidenziata la necessità di eliminare ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , pur all'interno di contesti architettonici in linea con le desinenze dell'architettura domenicana, è confermata anche dalla lettura degli edifici veneti più noti, in particolare i Ss. Giovanni e Paolo di Venezia e il S. Nicolò di Treviso.A Venezia ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] a partire dalla seconda metà del 19° sec., il g. ha nella cosiddetta scuola di Chicago (➔ Chicago) le prime sperimentazioni tecnico-costruttive, dando esemplarmente forma a una complessa serie di fattori ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] nella categoria del pubblico, vengono vissuti come se fossero estensioni dello s. p. istituzionale. Portici alla base di edifici privati e cortili degli stessi, atri di alberghi, negozi, interni di banche e di uffici, supermercati e shopping centers ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] per una serie di interventi sperimentali a Culver City, un sobborgo di Los Angeles in cui le dismissioni di vecchi edifici hanno aperto il campo a una serie di recuperi e di integrazioni per la realizzazione di nuovi studi professionali, agenzie ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] .C.), occupa un'ampia area di forma irregolare (300 × 150 m ca.) nel centro della città e include diversi gruppi di edifici: a ovest, su una terrazza, sale con copertura a volta e scalinata di accesso, decorate da pitture murali; a sud costruzioni ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] al mondo greco la consuetudine di lavacri in acqua fredda in locali realizzati nei ginnasi e in altri edifici pubblici frequentati quotidianamente. Si trattava di una pratica frugale, occasionalmente ingentilita dall'introduzione di bagni caldi, a ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] toscane, come Pisa, Volterra, Firenze. La p. antistante la chiesa si compone in questo caso dello spazio compreso tra i due edifici sacri e di quello intorno al battistero, a pianta centrale, che sorge isolato: si tratta, in sostanza, di un grande ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] da volte a crociera. La tipologia si diffuse poi anche in Navarra e in Castiglia (Bozzoni, 1984).In Inghilterra tra gli edifici francescani a navata unica è da ricordare il caso di Canterbury, dove navata e coro erano ricavati all'interno di un ...
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agorà Spazio pubblico e di riunione nelle città greche (ἀγορά). Creazione originale dell’urbanistica ellenica, era al tempo stesso piazza principale e centro religioso della città, caratterizzato dalla [...] dell’acropoli. Tra la fine del 6° e il 5° sec. a.C. fu introdotta una nuova tipologia di edifici monumentali, destinati alle riunioni assembleari, gli ekklesiastéria o bouleutéria. In età ellenistica le a. assunsero la conformazione di piazze chiuse ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).