LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] per l'architettura. Il diario è una fonte eccezionale in merito agli importanti interventi urbanistici fatti sulle vie, edifici pubblici, sulle chiese e sui palazzi fiorentini. Sono annotate per esempio le varie fasi della costruzione di palazzo ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] attirare l'attenzione della polizia.
Continuava intanto la sua attività professionale che riguardava in modo particolare la costruzione di edifici sacri, tanto che l'arcivescovo di Firenze, E. Dalla Costa, che l'aveva conosciuto a Padova, lo chiamò a ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] tutte le spese della provincia a carico dello Stato (stipendi di soldati e impiegati, restauro di edifici demaniali, spese giudiziarie). Nel campo dell'amministrazione finanziaria, il tesoriere aveva poteri decisionali e rispondeva direttamente ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] che portò alla luce e rese noti per la prima volta, e anche di epigrafi, monete, frammenti d'arte, ruderi di edifici: tutto ciò, insomma, che permetteva di scoprire la nuda verità del fatto storico. Assai numerose sono nell'opera le digressioni di ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] anche di questioni relative all’organizzazione delle strutture ecclesiastiche tedesche, rivendicazioni di giurisdizioni, recupero materiale degli edifici di culto. Nell’agosto 1149, per esempio, si recò a Francoforte su richiesta dell’abate Wilbaldo ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] e nuovi programmi. Il D. provvide alla più rapida e scrupolosa applicazione degli stessi, e curò poi l'ampliamento degli edifici. Vi fece comprendere, dopo aver vagliato i diversi progetti, coadiuvato dal capitano di vascello D. Simonetti, che aveva ...
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CONTARINI, Maddaleno
Franco Rossi
Nacque a Venezia intorno al 1378 da Zusto (Giusto ovvero Giustino), di famiglia patrizia.
Circa il nome di battesimo le fonti oscillano tra Nadalin e Magdaleno e analoga [...] IV, e la città, che traeva origine dalla negligenza delle autorità ecclesiastiche da cui derivavano l'abbandono ela rovina degli edifici di culto e relative suppellettili. Il conflitto comunque non era cosa nuova e recente, anzi risaliva ai tempi ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] di 135 scudi. La scena è ambientata in un ampio loggiato che attraverso una trifora si apre su un insieme di edifici emblematici della storia dell’Ordine: monte Senario nel vano centrale, la chiesa e il convento di Firenze nel vano di destra ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] splendido palazzo in mercato Vecchio, che dominava con la sua mole e la sua torre, alta 75 m, tutti gli altri edifici della città.
Il legame privilegiato con la curia vescovile e la carica di vicedominus, di cui risulta investito, nel 1181, anche ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] di Udine, dove il D. risiedeva, continuò ad accrescere la sua popolazione sotto il governo del D. e si arricchì di edifici e palazzi che egli vi fece costruire.
Fu soprattutto il sentimento dell'onore e della potenza della domus torriana, prima e ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).