Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] una delle più gravose, soprattutto a partire dal tardo Cinquecento, riguardò la costruzione, il restauro e l'abbellimento di edifici di abitazione in città e in campagna. Il palazzo urbano e la villa erano infatti il simbolo tangibile del potere ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] .
1b. II 32,1: Generosità rovinosa di Costantino verso gli abitanti della città, costruzioni inutili, degradazione rapida degli edifici costruiti in fretta e senza cura.
1c. II 35: Ulteriori ingrandimenti della città, resi necessari da un’affluenza ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] via via carattere ‘cattolico’ alla città: dalla fondazione di un cimitero, all’ampliamento della chiesa, alla costruzione di edifici di servizio della chiesa42. Il vescovo più importante di questa stagione è per certo Aitalaha (324/325-345/346 ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] descrizione da parte di Lattanzio dell’evoluzione della malattia nel corso di oltre un anno sia del tutto inventata. L’edificazione del palazzo dioclezianeo di Spalato come luogo di ritiro per l’imperatore, la cui data di progettazione non può essere ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] ; O. Schmidt di Friedberg, Islam, solidarietà e lavoro. I muridi senegalesi in Italia, Torino, Fondazione Giovanni Agnelli, 1994; U. Staacke, Un palazzo normanno a Palermo. La Zisa. La cultura musulmana negli edifici dei Re, Palermo, Comune, 1991. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] . La crescita delle città medio-grandi venne favorita da vari fattori, come la trasformazione in uffici di molti edifici dei centri storici o l’aumento della mobilità (facilitata, questa, dall’ammodernamento delle vie di comunicazione, ma soprattutto ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] , di cui fu protagonista Bernardino da Polenta, il quale si era impadronito del palazzo dei Comune e di altri edifici di interesse strategico e si era fatto proclamare rettore per cinque anni. Questa situazione provocò il malcontento di Bologna ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] pubblico nelle città, in forza di idonee strutture. Riccardo da Lentini era l'ufficiale preposto alla costruzione degli edifici regi. Federico gli affidò la fortificazione di Siracusa, Caltagirone, Milazzo, la costruzione del castello di Augusta. Nel ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] della chiesa palatina di S. Barbara. Sotto la supervisione vigile di G. il palazzo si trasformò, da un insieme di edifici non aggregati, in un corpo unico e armonico, nelle intenzioni del principe immagine del proprio potere assoluto. L'opera avviata ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] d'Este - "scola [(] di queloro che sano" e in una Milano intellettualmente fervida, doviziosa di "templi et magni edifici", "vera calamita" per i "mirabili e singulari ingegni", dove fu istituita un'accademia della quale erano lettori i migliori ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).