BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
**
Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] delle fortificazioni di Milano, in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), p. 157; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Milano, X, Milano 1892, pp. 58 s.; A. Manno, Il patriz. subalpino, II, Firenze 1906, p. 181; E. Casanova ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] tradizione francese, modificandola talvolta per ragioni ambientali (case di pietra con tetti molto spioventi, a campana). Gli edifici più importanti furono costruiti nei vari stili classici: prima francese, poi ‘giorgiano’ (begli esempi di questo a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] .
All’architettura belga, sul finire del 19° sec., dette impulso il re Leopoldo II che fece innalzare grandiosi edifici pubblici dovuti agli architetti A. Balat, J. Poelaert e H. Beyaert. Le tendenze dell’art nouveau furono espresse originalmente ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] e dei monumenti storici: emancipazioni dagli stilemi usuali, effetto della dominante sovietica, si hanno con la ridefinizione di edifici e aree urbane, quali, per esempio, il progetto (2005) per la ricostruzione della penisola Rybalskyi nell’ambito ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] avvicina a esempi gotici tedeschi e francesi. A pittori nazionali e svedesi si devono monumentali affreschi decorativi di questi edifici, mentre le sculture sono in gran parte importate (dalla Svezia, da Anversa, da Lubecca). La Riforma interruppe lo ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] , basiliche, teatro, anfiteatro, mura e porte, ecc.); poi Pola (anfiteatro, tempio di Augusto, arco dei Sergi), Zara (edifici del foro, con criptoportico), Skoplje (teatro, foro, ecc.). Nei dintorni di Zara, si sono identificate rilevanti tracce di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXI, Venetiis 1776, coll. 389-592; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma dal secolo XI fino ai nostri giorni, Roma 1869-84, II, n. 1036 p. 337; Ph. Jaffé, Regesta pontificum ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] decisa politica di abbellimento della città di Roma, con il restauro delle antichità e la costruzione di chiese ed edifici, e promossero la fondazione di una nuova biblioteca, avendo come obiettivo la trasformazione della Curia in principale centro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dei due sacerdoti, ma vi aggiungeva la richiesta di abrogazione di due leggi che subordinavano la costruzione di nuovi edifici di culto e luoghi pii all’approvazione del Senato, e di una terza relativa al diritto di prelazione degli ecclesiastici ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Armonia, articolata in piccole comunità, autosufficienti e pertanto sottratte alla competizione, organizzate in falansteri, grandi edifici sociali costruiti per la vita collettiva, dove il lavoro sarebbe stato svolto alternativamente da gruppi divisi ...
Leggi Tutto
edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).