Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] fioritura dell’edilizia sacra, che appare rivolta da un lato alla ristrutturazione e alla monumentalizzazione di luoghi ed edifici di culto preesistenti, dall’altro alla costruzione di nuovi.
Essa si concretizza nell’erezione di templi e impianti ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] tutto il centro cittadino, ridusse in cenere quasi tutto il quartiere di Mercato Vecchio e circa un decimo di tutti gli edifici cittadini. A causa di tali luttuosi avvenimenti il D. fu convocato a Perugia da Benedetto XI, adiratissimo per i misfatti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] , Nerthus. Presso i Germani non esisteva un vero e proprio clero; inoltre, non venivano costruiti templi (in Scandinavia edifici di culto sono testimoniati non prima dell’VIII-IX sec.). Tuttavia, già in epoca imperiale esistevano luoghi di sacrificio ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] navali) e il controllo di alcune attività pubbliche (tintorie, mattatoi) porta alla costruzione di appositi magazzini ed edifici. Dall'altra parte il rafforzamento concreto dello stesso potere regio coincide con la nuova presenza di fortezze e ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] Llewellyn, Roma nei secoli oscuri, Roma-Bari 1975, pp. 180-90; H. Geertman, More Veterum. Il Liber Pontificalis e gli edifici ecclesiastici di Roma nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo, Groningen 1975, pp. 2, 116, 123, 219; Storia della Chiesa ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] il centro storico, attraverso il recupero di numerosi fabbricati, sia realizzando fuori di esso la costruzione di nuovi edifici, ispirati a criteri razionali e funzionali.
L'impatto sul tessuto economico e sociale cittadino fu notevole, ma abbastanza ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] è poi periodicamente riaffiorata nel corso degli anni, traendo spunto da tematiche diverse come il sovraffollamento degli edifici scolastici, le mancate riforme, l’insufficienza di sbocchi professionali per diplomati e laureati, le riduzioni della ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] . 1465); Reg. sforzeschi, Reg. duc., 63, cc. 32-34; 189, pp. 176 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di Milano dal secolo VIII ai nostri giorni, IV, Milano 1890, p. 351; I registri delle lettere ducali del periodo sforzesco ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] e alla foce del torrente Arzilla sono state rinvenute ceramiche attiche e in alcuni casi (Pesaro) resti di edifici, che hanno permesso di localizzarvi degli insediamenti collegati a scali marittimi.
Dalle necropoli di Numana proviene il maggior ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] du IIIe au Xe siècle, "Mélanges de l'École Française de Rome", 81, 1969, p. 760; F. Guidobaldi, San Clemente. Gli edifici romani, la basilica paleocristiana e le fasi altomedievali, Roma 1992, pp. 159-67, 310.
A Dictionary of Christian Biography, III ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).