DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] al Paleologo, per chiedere il rispetto del trattato, affinché ai Genovesi fossero riconosciuti nuovamente l'uso degli edifici loro concessi e la facoltà di scegliersi un podestà. Inoltre, egli doveva ottenere il ritorno dei suoi concittadini ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di tipo ortogonale incentrata sulle due direttrici fondamentali del cardo e del decumano; la tipologia e lo stile degli edifici è di tipo classico con teatro, ippodromo, bagni pubblici, arco di trionfo, ginnasio e templi dedicati a Dioniso, Antinoo ...
Leggi Tutto
(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] la Seconda guerra mondiale programmi di urbanizzazione socialista si hanno a Skopje, Prilep, Ocrida, Titov Veles ecc.; i primi edifici civili pubblici (scuole, ospedali, istituzioni) si devono a D. Petkov, S. Brezoski, A. Serafimovski ecc. Un ritorno ...
Leggi Tutto
(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] Restano, non lontano, le rovine della basilica (fine 5° sec.) di Douimes, a 5 navate divise da colonne di ricupero, con edifici annessi. Nella stessa zona, più a N, la basilica di S. Cipriano, a 7 navate. Identificati a NO un vasto cimitero cristiano ...
Leggi Tutto
(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] e Tedeschi.
Arte e architettura
Il centro città fu ricostruito dopo il 1945 nelle sue linee generali e nei suoi edifici rappresentativi, all’interno della cinta muraria del 14° sec.: S. Sebald (costruzione a doppio coro romanico-gotica del 13° sec ...
Leggi Tutto
Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] fu dal 13° al 16° sec., quando i Merinidi fondarono il nuovo nucleo e arricchirono la vecchia e la nuova città di splendidi edifici. La moschea Qarawiyyīn, del 9° sec., fu ampliata nel 1135-42 sotto gli Almoravidi. Gli Almohadi dettero a F. una nuova ...
Leggi Tutto
(ebr. Bĕ’ersheba‛; arabo Bi’r es-seba‛) Città di Israele (185.100 ab. nel 2006), a SO di Gerusalemme, capoluogo del distretto Meridionale. Sorta nell’ambito del piano di valorizzazione economica del comprensorio [...] in un’unica piazza, probabile luogo di riunione e di mercato. Presso la porta urbica principale sorgevano gli edifici amministrativi e i magazzini. Controversa è la cronologia relativa alla distruzione della città, avvenuta comunque tra il 701 ...
Leggi Tutto
no fly zone Area di interdizione al volo per aerei non autorizzati (acronimo NFZ). Il divieto può essere totale o limitato a velivoli militari e di solito è approvato da istituzioni internazionali (ONU, [...] . Nel mondo esistono numerose NFZ permanenti, nate per proteggere luoghi d’interesse storico-artistico o aree sensibili quali, ad esempio, centrali nucleari, edifici pubblici e siti artistici. A Cuba è in vigore dal 1959 una NFZ atipica (→ embargo). ...
Leggi Tutto
PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] declinò un po' alla volta, sconvolta da una qualche causa naturale, molto probabilmente un terremoto, come mostrano i resti dei suoi edifici. Il nome di P. ricorre ancora nelle fonti scritte fino alla fine del 6° secolo d.C.
Bibl.: Ph. Petsas, Pella ...
Leggi Tutto
Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] è dovuto al fatto che i materiali edilizi impiegati erano spesso deperibili, soprattutto per quanto riguarda le abitazioni.
Anche gli edifici di culto, tranne poche eccezioni, sono andati per lo più perduti. Dai pochi resti rimasti sappiamo che gli ...
Leggi Tutto
edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).