Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] minore, ma dopo la devastazione subita per un incendio all'epoca di Tiberio, cominciò a coprirsi di palazzi nobili e di edifici pubblici: il tempio del Divo Claudio (la cui costruzione subì un'interruzione quando Nerone estese anche al C. la Domus ...
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Città (52.400 ab. nel 2005) della Francia sud-orientale, nel dipartimento Bouches-du-Rhône, sul fiume Rodano. Nella regione è praticata la risicoltura. Attività industriali nei settori alimentare, chimico, [...] .C.), A. fu dotata di mura e di un impianto urbano secondo uno schema programmatico che regolò la distribuzione degli edifici e degli assi stradali, connessi alla preesistente viabilità extraurbana. Il teatro e il foro furono costruiti su sostruzioni ...
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Ente costituito in Italia dalla l. 3036/1866, al posto della Cassa ecclesiastica. Mentre in altri paesi (Francia, Belgio, Spagna, Germania) la soppressione degli enti ecclesiastici comportò l’incameramento [...] . Il f. è stato soppresso dal 1° genn. 1987 (l. 222/1985) e il suo patrimonio è confluito nel Fondo edifici di culto Tale fondo costituisce persona giuridica pubblica i cui redditi sono utilizzati per la conservazione, il restauro, la tutela e la ...
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Nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città. In senso più generico, si chiama a. la parte alta, difesa da mura, di una città antica, anche [...] età micenea occupato dal palazzo del principe (Micene, Tirinto, Argo, Tebe, Pilo, Atene), in età classica divenne sede degli edifici templari dedicati alle divinità maggiori della città. In alcuni centri l’a., cinta da mura dotate di torri, aveva la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] al-siyar, III, p. 89). Era interessato alla cultura e all'insegnamento, due finalità che si riflettono nel complesso di edifici noto come Šamb-i Ġāzān o Šamb-i Tabriz. "In materia di lignaggio e protocollo dei sultani mongoli era estremamente dotto ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Città del Vaticano 1994, pp. 130-33, 335-37, 355-56, 377-78, 410; V. Fiocchi Nicolai, Strutture funerarie ed edifici di culto paleocristiani di Roma dal III al VI secolo, in Le iscrizioni dei cristiani in Vaticano. Materiali e contributi scientifici ...
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agora
agorà
In Omero, l’assemblea riunita per ascoltare le deliberazioni e stabilire piani d’azione. In seguito il termine indicò il luogo in cui l’assemblea si radunava, in corrispondenza del centro [...] , i templi e le botteghe sorgevano nell’area liminale dell’a., in cui, soprattutto dal 4° sec. a.C., erano presenti anche i porticati. Nel periodo romano lo spazio interno dell’a. venne occupato da edifici, come l’odeon di Agrippa ad Atene. ...
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Panamá, Stato dell’America Centrale il cui territorio comprende la sezione più meridionale e più stretta della regione degli istmi, fra l’Oceano Atlantico a N e l’Oceano Pacifico a S. Confina a E con la [...] dall’imponente catena di Veraguas (Cordigliera Centrale), digradante nella Serranía de la Tabasará. Sovrastano il fascio montuoso alcuni edifici vulcanici, tra cui il Chiriquí (3480 m, la massima elevazione del paese). Orla il piede della montagna ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] . Damaskinos (16° sec.). L’architet;tura veneziana dei sec. 16°-17° si riscontra nelle fortificazioni e in alcuni edifici monastici. Poco resta del periodo della dominazione turca (1669-1898), durante il quale numerose chiese sono state convertite in ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] sec.), opera di B.F. Rastrelli come il Palazzo di Maria, ex residenza imperiale, e vari altri edifici. Edifici neoclassici di V.I. Beretti e svariati edifici in stile eclettico tra 19° e 20° secolo.
Nel febbraio 2022, nel corso del violento conflitto ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).