BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] passim; I. Poggiani, Epistolae et orationes, Romae 1757, IV, p. 162; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e di altri edifici diRoma dal secolo XI ainostri giorni, I, Roma 1869, p. 454; H. Baumgarten, Vor derBartholomäusnacht, Strassburg 1882, pp. 130 ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] del palazzo. La conoscenza profonda e aggiornata del contesto artistico romano lo spinse a trarre ispirazione dai contemporanei edifici patrizi capitolini: la sua scelta cadde così su Giovanni da Udine, collaboratore di primo piano di Raffaello ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] v. G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LXXXI, Venezia 1856, pp. 491-92.
V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma dal secolo XI fino ai giorni nostri, XI, Roma 1882, p. 351.
Per la sua tomba, v. H.F. Senie ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] dedicato alla Vergine (S. Maria Maggiore) dopo la conclusione del concilio di Efeso (431): la continuità tra i due edifici è sottolineata dal Liber pontificalis (p. 232) con la specificazione che Sisto III fece costruire una basilica dedicata a s ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] , II, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935.
F. Guidobaldi, San Clemente. Gli edifici romani, la basilica paleocristiana e le fasi altomedievali, Roma 1992, pp. 159-67.
R. Martorelli, Albano Laziale nell'alto medioevo ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] sulle donazioni alle chiese, fornendo dunque un repertorio delle suppellettili e degli arredi liturgici forniti dai p. agli edifici religiosi, compilato grazie alla consultazione di carte di fondazione e di dotazione, di inventari e libri contabili e ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] 1973, pp. 142-45; D. Callam, Clerical Continence in the Fourth Century, "Theological Studies", 41, 1980, pp. 3-50. Per gli edifici di culto: oltre alle sintesi di Ch. Pietri, citate sopra, cfr. R. Krautheimer-S. Corbett-W. Frankl, Corpus basilicarum ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] . In questo arco di tempo s’impostano le strutture religiose legate allo shintoismo, anche se l’articolazione architettonica degli edifici di culto giunti ai nostri giorni, come i celebri santuari di Izumo e di Ise, si aggira intorno alla seconda ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] svolgeva le sue mansioni di visitatore con la sua abituale scrupolosità: particolare attenzione dedicava, oltre all'esame di edifici e suppellettili sacre, all'accertamento della preparazione e della moralità del clero; chi era giudicato non idoneo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] come l'annona civica, le scuole pubbliche di grammatica, retorica, medicina e giurisprudenza, il restauro e/o la manutenzione di edifici pubblici, di mercati, di acquedotti, del porto, dell'alveo del Tevere. Tali servizi, di lì a poco, ammesso e non ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).