(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] forme di collaborazione in campo sociale, in quello della comunicazione, negli studi teologici e attraverso l'uso comune di edifici. In molti paesi sono state fatte dichiarazioni comuni su problemi sociali e politici, come, per es., la dichiarazione ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] iscrizione. Convinto che non era ancora giunto il momento del ritorno a Roma, nell'aprile del 1335 cominciò i lavori agli edifici in cui aveva abitato Giovanni XXII e nel giugno del 1336 manifestò il suo proposito di costruire ad Avignone "un palazzo ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] una traccia importante nella storia edilizia vaticana. A nord della basilica vaticana Innocenzo III aveva fatto costruire soltanto edifici amministrativi. I. IV accentuò ancora la volontà del Papato di scegliere la collina del Vaticano come residenza ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] secondario della politica papale, non certo il suo scopo. Pontificati successivi vedranno l'erezione a Roma di imponenti edifici realizzati nel nuovo stile rinascimentale e il rinnovamento urbanistico della città. Ben poco di ciò si era visto all ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] in Italia, rinsaldando i vincoli verso la Santa Sede da parte di città e di signori; dotò Roma di nuovi edifici, mentre, d'altra parte, curò la riorganizzazione del corpo degli Ostiarii delle basiliche romane. Ma, accanto a queste iniziative locali ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] privilegiato per quelle chiese orientali che manchino di edificio di culto, alle quali possono essere concessi in comodato edifici sacri, possibilmente non in uso.
Come si è accennato, la crescente presenza ortodossa in Italia permette anche un ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Oriente si utilizzarono stilemi greci e romani nell'abbigliamento togato dei personaggi e nella rappresentazione degli edifici, mentre le convenzioni artistiche orientali influenzarono la resa prospettica e la frontalità dei personaggi.La scoperta ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] di terreno demaniale nelle pertinenze di Maddaloni, al fine di consentire ai monaci la costruzione di una chiesa con gli edifici annessi. Rilevante è la data di emanazione, marzo 1206, che ricade durante il periodo di minorità di Federico II: periodo ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] , p. 119; III, 2, ibid. 1867, pp. 893, 1166, 1267, 1401, 1474 s., 1513; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma, VIII, Roma 1876, pp. 187, 191, 193, 506 s.; M. Sanuto, Diarii, I-XXXV, Venezia 1879-1903; ad Indicem; I. Burchardi ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] erudizione alcuni segni di modernità: il tentativo di mettere a punto un metodo per la datazione degli edifici che tenesse conto degli elementi costruttivi e delle caratteristiche formali; la consapevolezza dell'importanza qualitativa delle "copie ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).