PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] alle terre, prative e arative per lo più, le imprese economiche dei Pepoli coinvolgevano in questi anni anche mulini ed edifici abitativi, situati anch’essi nella pianura settentrionale e nelle zone in cui da quasi due secoli si concentravano gli ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] , Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, Esslingen 1962, pp. 16-25; H. Geertman, More veterum. Il Liber pontificalis e gli edifici di Roma nella tarda antichità e nell'Alto Medioevo, Groningen 1975, pp. 37-70, 82-129; P. Llewellyn, Roma nei secoli ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] di mediatore tra Ferdinando e i Fugger, i quali gli procuravano anche merci rare ed opere d'arte per l'abbellimento dei suoi edifici. L'abilità del C. negli affari gli procurò non pochi nemici, ma per difendersi gli bastava fare cenno alla sua lunga ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] cui concorda il Liber pontificalis, nr. 36, riporta a G. la costruzione di cinque chiese: due urbane e tre suburbane. Gli edifici di culto urbani sono la basilica "Iulia" nella VII regione, presso il foro di Traiano, e una basilica a Trastevere nella ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] abbandonare gli studi secolari, L. fondò una scuola che conquistò una vasta fama, tanto da attrarre risorse utili per l'edificazione di nuove costruzioni e per attirare molte persone alla scuola e al monastero. L'elenco di coloro che studiarono a Bec ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] animatore e promosse la pubblicazione di un piccolo periodico, L'Ora presente. Grazie all'intervento del Luzzatti, alcuni edifici della Banca d'Italia e del Banco di Roma furono destinati alle famiglie più numerose e bisognose del quartiere ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] in questo sistema, vista la sua posizione, è da supporre in via di principio. Lo stesso vale probabilmente per gli edifici che lo precedettero, recentemente sottoposti a indagini di scavo, a cui appartengono una casa lignea tardoromana di più di m ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] della casa indigena a tetto conico. Alle costruzioni di legno e malta di fango e paglia subentrano tra 16° e 18° sec. edifici in pietra e calce a pianta complessa, con più piani e copertura spesso a cupola, destinati a uso religioso o civile. Nella ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] si trasformò poi in organismi coperti da cupole; sul modello di S. Sofia di Costantinopoli e di altri edifici bizantini trasformati in m., consistettero in una grande sala poligonale o quadrata coperta da calotta emisferica, talora fiancheggiata ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] di Agnese (sulla via Nomentana) e di Felicita (sulla via Salaria). Ma promosse anche nuovi culti con l'edificazione o l'organizzazione di edifici per santi il cui culto non era radicato o si trovava in stato di trascuratezza, come nel caso dell ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).