CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] . All'inizio del Duecento e più in generale nella prima metà del secolo si situa tuttavia la più parte degli edifici conventuali di maggiore interesse oggi conservati. Anche in questo caso valgono i rimandi al Tardo Romanico notati per l'architettura ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] con la Chiesa in fatto di cose d’arte e antichità, «Il tetto», 192, 1995, pp. 437-454.
83 R. Codello, La tutela degli edifici di culto a Venezia, in Chiese...a regola d’arte, cit., pp. 45-48.
84 C. Mirabelli, I musei diocesani di arte sacra, in Beni ...
Leggi Tutto
Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] cistercensi, che in breve tempo si diffondono in Europa, si basano su un rigido principio modulare che informa anche edifici posti all’esterno del recinto abbaziale (infermeria, grangia ecc.); il chiostro, addossato al fianco della chiesa, rimane il ...
Leggi Tutto
Vescovo di Gerusalemme (dal 314 al 335), collaborò con s. Elena alla costruzione degli edifici sacri da essa fatti erigere sul luogo del ritrovamento della Croce. Avversario di Ario, partecipò al Concilio [...] di Nicea. Festa, 10 marzo ...
Leggi Tutto
Nel culto romano, vano o sala, presso i templi, dove si custodiva la suppellettile sacra; era un luogo annesso agli edifici sacri, che non aveva bisogno di consacrazione. Anche, il luogo della casa consacrato [...] alle divinità protettrici della famiglia e che ne conteneva i simulacri.
Nelle chiese cattoliche, piccola vasca con scolo indipendente e isolato da altre condutture, destinata a raccogliere l’acqua che ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] tra l'altro la basilica di S. Pietro e le mura della città. Come Gregorio II, appoggiò s. Bonifacio nelle sue missioni in Germania, inviandogli il pallio nel 732 e costituendolo così arcivescovo delle ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] da mura, era dominato da due torri maestre quadrangole, una del sec.12° e una del principio del 13°; in mezzo agli edifici conventuali si levava la cappella, risalente al sec. 12°, a pianta circolare, con vano centrale a cupola retto da sei pilastri ...
Leggi Tutto
Debuyst, Frédéric. – Teorico belga dell’architettura religiosa (Wemmel 1922 - Ottignies 2017). Monaco benedettino, critico e storico del movimento liturgico moderno, i suoi saggi hanno contribuito al rinnovamento [...] degli edifici di culto secondo i princìpi postconciliari. Direttore (1959-80) della rivista trimestrale Art d´Église e fondatore (1985) di Chroniques d'Art Sacré, tra le sue numerose opere: Architecture moderne et célébration chrétienne (1966); Le ...
Leggi Tutto
Nobile campano (m. 638). Consacrato nel 625 senza che avesse la conferma dell'imperatore Eraclio, diresse la sua attività a incrementare il patrimonio ecclesiastico, a costruire o restaurare edifici in [...] Roma e a consolidare l'opera e l'influenza del cristianesimo fra i Longobardi, ancora in gran parte ariani, e gli Anglosassoni. O. va inoltre ricordato per le lunghe controversie sorte per due sue lettere, ...
Leggi Tutto
edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).