Secondo l’accezione originaria, arsenale terrestre. Notissimo, tra quelli greci, l’a. di Pergamo (3° sec. a.C.), in cima alla rocca, articolato in più edifici. A Roma armamentaria publica sono ricordati [...] per la prima volta al tempo di Mario: sotto l’impero un grande a. era nei Castra praetoria; nelle province ogni campo militare aveva il suo. Lo stesso nome indicava anche le armerie dei gladiatori che ...
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Baracche, unite in villaggi, che sorgevano presso i campi militari romani come abitazioni di vivandieri, mercanti, donne. Quando, durante l’Impero, i campi militari divennero permanenti, le c. furono trasformate [...] in edifici stabili: da questi villaggi, sviluppatisi a vici, ebbero origine molte colonie e municipi dell’occidente. ...
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truppa Qualsiasi complesso organico di forza militare.
La condizione giuridica delle t. all’estero è costituita, principalmente, dai trattamenti che, in base al diritto internazionale comune, competono [...] o per stazionarvi. I trattamenti consistono, in primo luogo, nella inviolabilità dell’alloggio delle t. stesse, degli edifici adibiti a sede dei comandi e dei vari servizi. Consistono, inoltre, nell’esenzione dei componenti dei corpi armati ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , l'architettura si sviluppò in parte anche grazie all'interesse degli umanisti per Vitruvio, per le rovine e per gli edifici antichi, che venivano attentamente osservati e misurati. Dal sec. XV al XVII i commentari e i trattati di architettura ...
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Grosso edificio destinato all’abitazione collettiva di corpi armati o di organizzazioni analoghe. La c. è in genere costituita da corpi di fabbrica indipendenti, disposti intorno a un grande cortile e [...] formazione di eserciti regolari (16° sec.) determinò la necessità di predisporre appositi locali che, con il tempo, divennero edifici progettati e costruiti per lo più sotto forma di vasti fabbricati bassi intorno a un cortile centrale; tale forma si ...
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Botanica
Carattere di una fitocenosi, espresso da un numero o da una sigla che indica la superficie coperta, direttamente (per es., per le erbe) o per proiezione (per es., per gli alberi) dagli individui [...] di radar, agli effetti della localizzazione di velivoli o di missili incursori.
Tecnica
I vari tipi di c. di edifici, che possono consistere di sistemi e materiali diversissimi, possono dividersi in tre categorie fondamentali: c. a tetto (fig. A ...
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Zoologia
Ricovero, di forme e dimensioni varie, che gli uccelli si costruiscono per covare le uova e allevare i piccoli. Per estensione, ricovero di altri animali, luogo dove essi depongono le uova e si [...] da essere capaci di abbandonare il n. immediatamente o poco dopo la schiusa. N. artificiali sono dispositivi, sistemati su alberi o edifici, con i quali si inducono gli uccelli a nidificare in determinati luoghi. N. di rondine Il n. della salangana ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] . Secondo la Regula magistri, infatti, nel monastero non doveva mancare nulla: doveva esserci un forno per il pane, gli edifici, il refrigerium (luogo di decenza). La stessa prescrizione si ritrova nella Regola di San Benedetto: "Il monastero, se è ...
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Armi nucleari: tipi e tecnologia
Carlo Jean
Un’arma nucleare è costituita da una testata, da un vettore e da un sistema di comando e controllo. La prima deriva la sua forza esplosiva da una reazione [...] N), che massimizzano l’emissione di radiazioni immediate, efficaci contro i carri armati, ma che non distruggono gli edifici; le bombe a impulso elettromagnetico (EMP), che neutralizzano o distruggono i circuiti elettronici; le bombe di penetrazione ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).