Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] ); S. Agostino (1663); S. Domenico (1708); S. Maria Pomposa (ricostruita nel 1717); S. Giovanni Battista (1730). Fra gli edifici civili: Ospedale civile (1753) e palazzi rinascimentali Ghisellini e Ferrari-Moreni; Palazzo Ducale (1634 su disegno di B ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] V sec. a.C), anche se con forme abitative alquanto povere e un’intensità demografica forse ridotta. I lavori di edificazione dell’oppidum comportarono un radicale spianamento della sommità del colle e dei suoi margini, che furono terrazzati con una ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Napoli
Paul Arthur
Napoli
Una delle poche città dell’Italia meridionale oggetto di un’attività di scavo archeologico [...] compreso il famoso arcosolio di Quodvultdeus, vescovo di Cartagine, fuggito dinanzi alla conquista vandala del Nord Africa. Pochi edifici sono noti per l’età altomedievale, quando, comunque, grande riuso venne fatto di quelli di età romana imperiale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] le nuove mura in una vera e propria città palatina, con piena autonomia strutturale rispetto al resto della città.
Sia gli edifici conservati, fondamentalmente i palazzi di Comares e “de los Leones”, sia i siti venuti alla luce nel corso degli scavi ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] di Lepanto. La città moderna è stata progettata (L. Borzi, 1911) sul tipo delle città a rettifilo e comprende sontuosi edifici fra cui il Palazzo Municipale (A. Zanca, 1920), il Palazzo di Giustizia (M. Piacentini, 1928), la nuova Palazzata (G ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] come letteratura tecnica: i Cataloghi Regionari. La redazione dell’opera risale soprattutto all’età dioclezianea, con l’inserimento di ulteriori edifici nel corso del IV sec. d.C; essa fu da allora, ed è tuttora, la principale base di ricerca ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Bath
Barry Cunliffe
Bath
Insediamento romano (lat. Aquae Sulis) della Gran Bretagna, sulla sponda nord del fiume Avon.
Negli anni successivi alla [...] costruzioni al suo interno sono attestate da resti laterizi e frammenti di pavimenti mosaicati; doveva trattarsi di edifici a carattere domestico, probabilmente alloggi sistemati all’interno del santuario.
Bibliografia
B.W. Cunliffe, Roman Bath ...
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Trentino-Alto Adige
Katia Di Tommaso
Montagne e biculturalismo
La regione più settentrionale d’Italia, il Trentino-Alto Adige è in tutti i sensi una regione di confine. La sua popolazione è in parte [...] storico-culturale. Le principali città hanno centri storici molto interessanti e monumenti notevoli (come il grande duomo di Trento); edifici religiosi di grande interesse si trovano un po’ in tutta la regione, e così pure i castelli medievali e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] per funzione e la partecipazione più o meno ristretta ai culti indica una maggiore stratificazione sociale. Negli edifici più importanti sono riconoscibili ambienti dedicati al culto, ai quali si accedeva attraverso polityra, spesso associati a ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] fine del V secolo, B. fu sede vescovile. Alcuni restauri tardi documentati nell’anfiteatro, in alcune domus, negli edifici termali (CIL XI, 7298) e in altre strutture urbane, testimoniano la continuità di frequentazione della città. Forse già nel ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).