Architetto italiano (Roma 1873 - ivi 1947). Fu presidente dell'Accademia di S. Luca, direttore della Scuola superiore di architettura in Roma e accademico d'Italia. Avverso alle tendenze razionaliste, [...] studî di storia dell'architettura medievale e del Rinascimento e sulla tecnica del restauro. Tra le sue opere a Roma: edifici per la fabbrica della birra Peroni; l'Istituto di medicina legale dell'università; il palazzetto Torlonia e la chiesa degli ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] dell'altare della parrocchiale di S. Lorenzo a Giaveno (Monetti-Cifani, 1987) nonché "la casa nuova" e i due grandi edifici nel primo cortile del santuario di Oropa (1880-1887).
Nel campo del restauro intervenne, gratuitamente, nel 1884 sulla antica ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] , nei quattordici anni di prigionia, godé di una certa libertà e benessere, avendogli il khalīfah affidato la direzione degli edifici e dei monumenti della nuova capitale mahdista, Omm Durman.
Si deve all'A. la costruzione della tomba del Mahdī ...
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Architetto (Parigi 1829 - Antibes 1914). Esponente dell'eclettismo, progettò numerose chiese (suo capolavoro è St.-Pierre-de-Montrouge a Parigi, 1864-72), che, al di là dell'ispirazione ai varî stili storici, [...] una chiara impostazione strutturale e notevole equilibrio compositivo. Progettò il carcere della Santé (1862-85) a Parigi ed edifici scolastici che ebbero duratura influenza (licei Buffon e Molière a Parigi, licei di Grenoble, Montauban, ecc.). ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] (1894), Bianchi (1907), Casana (1910), in alcune delle quali appaiono le caratteristiche colonne rigonfie da lui usate in vari edifici civili. Fra questi ultimi son da menzionare le case Martiny, poi Marchesa, in via Monte di Pietà(1896)e Compans di ...
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Nobile famiglia romana, che alcuni genealogisti ricollegano a papa Gregorio IX, creduto figlio di un Mattia d'Anagni, altri a papa Innocenzo II, altri ai Papareschi. Ebbe dominio sul ducato di Giove e [...] Paganica e sul marchesato di Belmonte. A Roma fece costruire, oltre la Villa Celimontana, il gruppo di edifici compreso fra via e piazza Paganica, piazza Mattei, via de' Funari e via M. Caetani; fra questi, il palazzo Mattei di Giove, costruito da ...
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Figlia del franco Bautone, moglie dell'imperatore romano d'Oriente Arcadio dal 395 al 404; nominata Augusta nel 400. Per la sua intelligenza e la sua bellezza esercitò grande influenza sul debole marito. [...] Si rese popolare a Costantinopoli per i regali al clero e la costruzione di un gran numero di edifici di culto, e per l'accanimento nel combattere ariani e pagani. Quando Giovanni Crisostomo fu chiamato al seggio vescovile di Costantinopoli, i ...
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Pittore e architetto (Firenze 1856 - Venezia 1935). Studiò all'accademia di Bologna, dove insegnò elementi di ornato (1882-93); fu poi professore a Venezia. Membro della società Aemilia ars (1898-1903) [...] un miglioramento estetico nelle arti applicate, diede disegni per vetrate e mobili. Decorò con motivi floreali e allegorici varî edifici nel Trentino e a Bologna, dove realizzò le sue opere architettoniche più significative: la casa Stagni a Canton ...
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Architetto (Gawcott, Buckingham, 1811 - Londra 1878). Fu uno dei più notevoli architetti neogotici, tipico rappresentante dell'epoca vittoriana. Oltre a numerose chiese, realizzò a Londra l'Albert Memorial [...] ) e uffici governativi di Whitehall (Foreign Office e Home Office, 1868-73, eccezionalmente classicheggianti); a Glasgow, gli edifici universitarî (1868-74); a Edimburgo, la cattedrale anglicana (1874-79). Restaurò varî monumenti antichi (tra l'altro ...
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Poeta russo (Gumnišči, Vladimir, 1867 - Noisy-le-Grand, Parigi, 1943), considerato uno dei maggiori rappresentanti del decadentismo russo. Crepuscolare agl'inizî (Sbornik stichotvorenij "Raccolta di versi", [...] nordico", 1894; Tišina "Il silenzio", 1898), è andato sempre più inebriandosi di una cosmica pienezza di vita (Gorjaščie zdanija "Edifici ardenti", 1900; Budem kak solnce "Vogliamo essere come il sole", 1903; Tol´ko ljubov´ "Nient'altro che amore ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).