Architetto francese (n. Casablanca 1944); vincitore del premio Pritzker nel 1994. È stato uno dei principali esponenti della nuova generazione di architetti francesi che ha saputo incorporare le lezioni [...] dell'École des beaux-arts in un collage esuberante di idiomi architettonici contemporanei. I suoi edifici sono solitamente scultorei, sempre in equilibrio tra modernismo e classicismo.
Vita
Ha studiato architettura a Parigi presso l'École nationale ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] ed entrò in contatto con H. Tessenow. Tra il 1905 e il 1916, a La Chaux-de-Fonds, ebbe modo di costruire diversi edifici, tra cui la casa Schwob (1916). Stabilitosi definitivamente a Parigi nel 1917, iniziò a dipingere i primi quadri e nel 1918 fondò ...
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Designer e architetto francese (n. Parigi 1949). Insegnante presso la Domus Academy di Milano e l'École des arts décoratifs di Parigi, si è affermato a livello internazionale nella seconda metà degli anni [...] St. Martins Lane (1999) a Londra e Le Meurice (2008) a Parigi; la Maison Baccarat (2009) a Mosca; ha disegnato gli edifici Nani Nani (1989) a Tokyo, Le baron vert (1992) a Osaka. Tra i suoi numerosi prodotti divenuti punti di riferimento del design ...
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Ingegnere italiano (Curti, Caserta, 1874 - Napoli 1942). Dedicatosi all’attività edile sin dai primi anni del Novecento (subito dopo gli studi in Ingegneria), M. è stato un importante esponente del Liberty [...] napoletano: grazie all’uso del cemento armato ha saputo risolvere i problemi strutturali tipici degli edifici dell’epoca, rispettandone la piacevolezza estetica. Tra i progetti più significativi si ricordano il complesso termale di Agnano, il cinema ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] dei minorenni in località Casal del Marmo (1956), l'ampliamento dell'ospedale Fatebenefratelli all'isola Tiberina (1963); quindi gli edifici scolastici di Serra Monacesca (1947) e di Valentano (1952) e l'ospedale psichiatrico di Genzano (1965) con l ...
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Architetto italiano (Milano 1921 - ivi 2012). Attivo anche nei campi dell'urbanistica e del design, la sua ricerca si caratterizza per l'attenzione ai materiali e alle tecniche costruttive, anche al fine [...] Marcianise (1962), a Mestre (1962), a Monza (1964); il complesso industriale dell'Arm Italia a Cinisello Balsamo (1973); edifici per uffici e servizi sociali della Snaidero a Majano del Friuli (1978); le stazioni ferroviarie Certosa e Rogoredo (1982 ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] doveva godere anche il favore del capo del governo fascista, delineò un piano d'insieme e costruì i principali edifici di Nuova Predappio, rifondazione del paese natale di Benito Mussolini in Romagna. Contemporaneamente operò a lungo nelle isole dell ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] fu libero docente in architettura generale e tecnica e nel 1937 diventò professore di ruolo di caratteri distributivi degli edifici presso la facoltà di architettura di Firenze. In questi anni fu membro del direttorio nazionale del Sindacato fascista ...
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Architetto (Trieste 1851 - ivi 1923). Studiò a Vienna e in Italia; costruì, con forme architettoniche eclettiche, numerose opere specialmente a Trieste (Banca commerciale italiana, Cassa di risparmio, [...] palazzo di Giustizia), a Gorizia, a Trento e nella Bassa Austria. n Il figlio Umberto (Trieste 1891 - ivi 1971) è autore di edifici a Trieste (Casa del combattente, palazzo della Riunione adriatica di sicurtà) e a Zara. ...
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Architetto statunitense (Worcester, Mass., 1886 - Cambridge, Mass., 1955). Formatosi alla Harward Univ. e all'École des beaux-arts di Parigi, H. si avvicinò ai principî del Movimento moderno, collaborando [...] (1929-34) con W. Lescaze e in seguito con L. Kahn (1940-42). Architetto supervisore, dal 1942, dell'amministrazione degli edifici pubblici, dal 1950 al 1954 diresse il dipartimento di architettura della Yale University. ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).