BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] gli archi di Tito, di Settimio Severo e di Costantino e una splendida serie di rilievi da sarcofagi e da edifici. Egli ampliò il campo degli studi antiquari pubblicando descrizioni e interpretazioni delle antiche pitture del sepolcro dei Nasoni e dei ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] e la Sibilla su tavola del Museo di Castelvecchio (dal convento della Ss. Trinità), opera ambientata come in un proscenio con edifici classici sul fondo (ma R. Longhi, Ampliamenti..., 1940, in Officina ferrarese, Firenze 1975, p. 181 nota, nega tale ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] con cui il G. indagava sulle architetture antiche. Esso comprende sia particolari sia piante e alzati di interi edifici, raffigurati spesso a colori per distinguere i diversi materiali. Alcuni monumenti antichi sono raffigurati non nello stato di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] della natura e perciò codice al quale rapportarsi per organizzare la teoria delle proporzioni dei corpi, degli edifici, di ogni realtà rappresentabile, oltrepassando la semplice riproduzione mimetica del dato sensibile, per giungere alle ragioni ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] propria fantasmagoria fotografica di scenografie accuratamente allestite – sullo sfondo di campi, casolari semiabbandonati o edifici diroccati – assemblando alternativamente fili di ferro, uccelli finti, cani impagliati, maschere, fantocci, panni ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] furono quindi le cascate (di Tivoli e di altri luoghi), le foreste con belle radure, i laghi ovali fronteggianti edifici romani o ville dalle forme cubiche che nella definizione spaziale si sostituiscono alle montagne, a volte rovine, e soprattutto ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] cui lo spazio si dilata orizzontalmente in un calibrato studio di proporzioni (ibid., nn. 137-139).
Tra le rare vedute esatte di edifici e di città, vanno considerate la Veduta del Tevere a ponte Rotto, la Veduta del Tevere a Castel Sant'Angelo (Roma ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] ) più non esiste, e solo scialbamente lo rievoca la rozza stampa inserita da G. Ciampini nella sua opera sui sacri edifici (De Sacris aedificiis a Constantino Magno constructis synopsis historica, Roma 1747, pp. 64s., tav. XX). Dalle poche sculture ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] di Stato di Roma, Congregazione dell’Oratorio, 123, uscite luglio 1745, 4.10; Roma, Ministero dell’Interno, Archivio del Fondo Edifici di Culto, Inventario degli arredi sacri, oggetti d’arte e simili. Chiesa di S. Maria in Monticelli in Roma, 1960, c ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] e inderogabili, e il barocco va condannato al pari del gotico, per fondare l'architettura sullo studio degli antichi edifici, ossia sui modelli del mondo classico. Ciò non soltanto gli valse il soprannome di "Vitruvio parlante" con cui il ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).