Rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d'ispirazione socialpopolare, talvolta con intenti politici, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, [...] in genere posti in luoghi aperti. Nei m. la semplicità, spontanea o voluta, del tratto, insieme con la vivacità dei colori, crea un effetto di grande immediatezza visiva.
Approfondimento
(Eugenia Querci ...
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Architetto e archeologo (Karlsruhe 1837 - ivi 1919). Dal 1862 al 1868 professore della scuola di architettura di Karlsruhe, città nella quale realizzò anche numerosi edifici; è noto soprattutto per i suoi [...] studî sull'architettura classica (Die Baukunst der Griechen, 1881, 3a ed. 1910; Die Baukunst der Etrusker und Römer, 1885, 2a ed. 1905) e rinascimentale (Die Baukunst der Renaissance in Italien, 1903) ...
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Scultore, medaglista e pittore (Innsbruck 1773 - Vienna 1850). Attivissimo, soprattutto nel campo della scultura decorativa, eseguì fregi, bassorilievi allegorici, frontoni, ecc. per pubblici e privati [...] edifici di Vienna, nello stile Biedermeier. ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] ai piedi dell'Acropoli l'a. era stata sistemata al principio del V sec. a. C. all'incrocio di tre strade con edifici variamente orientati e due lunghe stoài: una dorica per gli Ellanodici, a tre navate, e l'altra, staccata e perpendicolare alla prima ...
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Architetto italiano (Modena 1910 - Roma 1973); prof. univ. dal 1950, insegnò (dal 1954) composizione architettonica a Roma. Progettò in collaborazione con L. Quaroni e F. Fariello gli edifici dell'attuale [...] del movimento moderno, volgendo poi a un recupero lessicale dei valori storico-ambientali. Di quest'ultima tendenza sono espressione edifici come l'Auditorium di Roma (1951, progetto esecutivo), la sede della Democrazia Cristiana a Roma (1955-58), la ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] più vicino a questo è il t. F di Selinunte. Il t. A, malgrado la sua pianta allungata (6 × 14), è tra questi edifici quello in cui più si riscontrano riferimenti ai t. tardo-arcaici della madrepatria.
L'Apollonion di Selinunte (t. G) è una versione ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] artistico dei monumenti.
Soltanto con i Greci si ha una scissione fra il valore simbolico religioso e morale dei monumenti e degli edifici; si cominciano a considerare non tanto da un punto di vista estetico, quanto dal punto di vista dell'uso che il ...
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Architetto (Sondrio 1900 - Rapallo 1981), collaborò con G. Muzio e altri al monumento ai caduti di Milano (1928); si è occupato anche del ripristino di edifici e complessi monumentali, come la villa palladiana [...] di Maser e il borgo di Farfa ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v. vol. iii, p. 798)
P. Orlandini
Nuove campagne di scavo sull'acropoli (1961 e 1966) hanno rimesso in luce altri edifici della fase timoleontea (338-310 [...] a migliaia, in deposizioni singole o in stipi, nello strato di terra e poi di sabbia sul quale erano fondati gli edifici sacri. Sale così a sei il numero dei santuarî extraurbani finora identificati e scavati a G.; di questi, tre appartenevano alle ...
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Architetto francese (Città di Messico 1902 - Parigi 1988). Le sue prime opere furono alle Esposizioni di Parigi (1937) e di New York (1939). Autore di edifici industriali a Merlebach, Carling, Saint-Avod, [...] A. è soprattutto noto per le soluzioni date al problema dell'habitat collettivo, particolarmente attente a salvaguardare valori umani e di fantasia: complessi residenziali l'Abreuvoir (Bobigny, 1958), ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).