Architetto (Copenaghen 1813 - Vienna 1891). Studiò in Germania, in Italia e in Grecia; stabilitosi a Vienna nel 1846, vi costruì numerosi edifici pubblici (Parlamento, 1873-83; Borsa, 1874-77) in uno stile [...] eclettico d'ispirazione classica ...
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Architetto (n. Siracusa 1682 - m. dopo il 1762). Eseguì numerosi progetti, caratterizzati dalla ricca decorazione e dal flessuoso andamento barocco, per edifici religiosi (chiesa dei Domenicani, 1737, [...] Noto; chiesa di S. Giorgio, Ragusa Ibla, 1744) e civili (palazzo di Città, Noto; ecc.) ...
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Vedi AULIDE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AULIDE (v. vol. i, p. 926)
Red.
Sono stati messi in luce alcuni edifici a S del tempio: un καταγώξιον composto di un'ampia sala centrale intorno alla quale, [...] su tre lati, si aprivano ambienti di non grandi dimensioni; e alcune officine di ceramisti e coroplasti.
Del tempio del V sec. a. C. (resti di un muro curvilineo rinvenuto insieme a frammenti geometrici ...
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Architetto italiano (Napoli 1905 - ivi 1984). Si è occupato specialmente di questioni urbanistiche, con particolare riguardo alle case popolari e agli edifici di pubblica utilità. Tra le opere principali: [...] un quartiere per l'INA-Casa e il Politecnico a Napoli, il complesso industriale Olivetti a Pozzuoli ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] armato e tamponatura in muratura, in altre nazioni, ed in particolare negli S. U. A., l'edilizia dei grandi edifici s'indirizzava verso l'ingabbiatura in acciaio con tamponatura dapprima in materiali murarî e più recentemente in pannelli compositi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] , il quale tuttavia è rimasto escluso dalle indagini archeologiche. Le fonti riferiscono come la chiesa di Gisulfo e gli altri edifici del monastero, tra cui la residenza dell’abate a nord della chiesa abbaziale e il refettorio e la sala capitolare a ...
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Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] 1968 fu emanata la circolare del Ministero dei Lavori pubblici nr. 4809 "Norme per assicurare l'utilizzazione degli edifici sociali da parte dei minorati fisici e per migliorarne la godibilità generale". Veniva evidenziata la necessità di eliminare ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , pur all'interno di contesti architettonici in linea con le desinenze dell'architettura domenicana, è confermata anche dalla lettura degli edifici veneti più noti, in particolare i Ss. Giovanni e Paolo di Venezia e il S. Nicolò di Treviso.A Venezia ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] a partire dalla seconda metà del 19° sec., il g. ha nella cosiddetta scuola di Chicago (➔ Chicago) le prime sperimentazioni tecnico-costruttive, dando esemplarmente forma a una complessa serie di fattori ...
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Scultore (Borgerhout, Anversa, 1850 - Bruxelles 1925); dal 1881 scultore di corte a Bruxelles, eseguì un gran numero di ritratti, monumenti, decorazioni per edifici pubblici. Opere nei Musées royaux des [...] beaux-arts di Bruxelles ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).