FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] a. C.), un po' più antico è un thesauròs anonimo che risale al 520 circa. La supposizione che la vicinanza di edifici dorici abbia promosso l'inserzione del rilievo nella trabeazione ionica e che i tesori di Delfi costituiscano i primi esempi del "f ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] v. furono progressivamente sostituite da soluzioni di carattere sempre più definito architettonicamente (fastosa grandiosità degli edifici, arricchiti di colonnati, sculture, portici e logge, quanto geometrica regolarità dei giardini ad aiuole e ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] è attestata anche nelle chiese monastiche: in Puglia, a S. Maria di Cerrate, S. Mauro e SS. Salvatore presso Gallipoli e in altri edifici di culto di cui non è chiara la funzione, come l'Assunta di Botrugno e più tardi S. Stefano a Soleto, della fine ...
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torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] differenti: difensive, religiose, abitative, simboliche
Nel mondo antico
Nelle antiche civiltà del Mediterraneo e del Medio Oriente edifici alti e massicci venivano utilizzati per difendere le città: il tipo edilizio della torre nacque con funzioni ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] freschezza, di uno stile impressionistico e disinvolto. Pompei conserva notevoli decorazioni in s. su volte e pareti di edifici termali (terme Stabiane, terme del Foro, terme centrali, tempio di Iside). Moltissime costruzioni di Roma e dei dintorni ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] in strade o piazze con facilità d’accesso e spesso circondate da porticati, o in loggiati al piano terreno di edifici pubblici, talvolta presso gli stessi broletti. Particolare cura fu data alla collocazione dei m. del pesce nelle adiacenze di corsi ...
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(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] questo studio.
In questo periodo si continua nella zona a nord del Río de la Plata, chiamata Catalinas Norte, a costruire edifici come il CONURBAN dello studio E. Kocourek, torre di mattoni a vista che contrasta con il vetro lucente di color bronzo ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , che si erano insediati in una zona marginale, tra il porto e i quartieri degli arabi e degli ebrei. I loro edifici però furono distrutti nel 1224 dal vescovo e, successivamente, nel 1240 per ordine dell'imperatore Federico II di Svevia (m. nel ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] città fu presa dalle truppe dello sciita Abū ῾Abdallāh ῾Ubaydallāh al-Mahdī.Durante l'emirato aghlabide K. si arricchì di edifici monumentali e di opere pubbliche che si sono in parte conservati. Il più importante di questi monumenti, e senza dubbio ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] , ancora raffigurata nel 1738 e demolita all'epoca del ripristino della fase romana. Nel Medioevo si perse il ricordo degli edifici pubblici romani. L'anfiteatro aveva preso il nome di Pallatium Rotundum, ancora attestato nel 1738, e dopo il 1247 era ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).