BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] del sec. 14° e della prima metà del 15° - l'epoca del loro maggior splendore - sviluppò la tradizione della corte chiusa con edifici in pietra disposti lungo i lati. Già alla fine del sec. 12°, il vescovo di Rennes, Stefano di Fougères, aveva fatto ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] conosciuti e adoperati fin da tempi estremamente remoti. Applicazioni sistematiche di vòlte di pietra o di mattoni presentano anche gli edifici mesopotamici della prima metà del 1° millennio a. C., nei quali la vòlta è sempre del tipo più semplice a ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] di grandi diametri, anche quello di evitare forti scuotimenti del terreno, dannosi per lavori effettuati in prossimità di edifici esistenti. Per diametri fino a 60 ÷ 80 cm si adoperano macchine semoventi, in genere provviste di ruote gommate ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] altre aree in mano pisana, iniziarono a sorgere in città, come in tutti i centri di tali territori e anche oltre, edifici che ne ripetono, a vario titolo di approssimazione e con differenti motivazioni, le forme, mentre è da notare per converso che ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] (m 18,30 × 19,80) di tipo particolare, con navata centrale coperta a vòlta. Usata forse come palestra delle truppe (G. Leroux, Édif. hypost., pp. 296-297).
Sigus: b. a tre navate (m 27,75 × 19,60) divise da pilastri, con facciata preceduta da una ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] e proprie planimetrie, anche se schematiche e non in diretto rapporto con la costruzione a cui si riferiscono, come la serie di edifici della Terra Santa che illustra opere quali il De locis sanctis, basato sul racconto di Arculfo (v.), di cui si ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] La lettura e l'interpretazione delle distinte fasi e la sua datazione sono state e continuano a essere discusse.I tre edifici si dispongono in parallelo in uno spazio ridotto e formano un gruppo di chiese sicuramente fin dall'Alto Medioevo. Gli scavi ...
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MURATORI, Saverio
Gianfranco Spagnesi
Architetto, nato a Modena il 31 agosto 1910, morto a Roma il 17 ottobre 1973. Frequentò dal 1928 la Scuola di Architettura di Roma, dove conseguì la laurea il 10 [...] per il nuovo Piano Regolatore di Roma. Le fasi alterne della ricerca di M. si ritrovano anche nei progetti per singoli edifici; dallo storicismo della chiesa di S. Giovanni al Catano di Pisa (1947), del palazzo per la sede degli uffici ENPAS di ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] quello cipriota di Vouni. La "reggia" di Acquarossa nel suo assetto finale, raggiunto negli anni 560-550 a.C., presentava due edifici tripartiti e porticati (A e C), disposti sui lati est e sud e collegati tra di loro da un'ulteriore struttura ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] del monastero di Lorsch, il c.d. Altenmünster sulla Kreuzwiese. Anche qui la clausura, che si trovava a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un c. quadrato, che a N doveva confinare con il semplice muro ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).