Architetto e archeologo tedesco (Berlino 1827 - ivi 1908), autore di chiese in stile medievale in varie città della Germania e a Gerusalemme, scrisse di archeologia e storia dell'arte, curò il restauro [...] di edifici monumentali e prese parte (1875-81) agli scavi del Curtius a Olimpia, ove costruì il Museo archeologico. ...
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AQUAE IASAE
G. Novak
Località termale dell'età romana sul sito dell'odierna Varazdinske Toplice (Croazia), non lontano da Poetovium (v.), notevole centro amministrativo e militare. Numerose are, iscrizioni, [...] resti di edifici ne testimoniano l'importanza. Tra le iscrizioni ne va notata una dedicata Nymphis Augustis dalla Res Publica Poetoviensis su ordine di Lucio Tulio Tusco, legato pro praetore. Altre iscrizioni sono dedicate Dominae et deae Dianae, o ...
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NIPPUR (XXIV, p. 841)
Giovanni GARBINI
L'importanza religiosa di questa città sumerica, testimoniata dalla grande ricchezza di materiale epigrafico rinvenuto in essa (circa 50.000 tavolette) e dall'imponenza [...] degli edifici sacri, primo fra tutti il tempio di Enlil, l'é-kur ("la casa della montagna"), ha fatto sì che se ne riprendesse lo scavo. La nuova serie di scavi, tuttora in corso, è stata iniziata nel 1948 dagli Americani con una spedizione mista, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] v’erano tre porticati lungo un miglio”; la depressione poi occupata dal Colosseo: “uno stagno simile a un mare, cinto da edifici formanti delle città” (Suet., Nero, 31, 1); buona parte del Celio (con il tempio del Divo Claudio), dell’Oppio e delle ...
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Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (Αἰζανοί)
Città della Frigia situata presso le foci del Rhyndakos, ai confini della Bitinia. Fiori specialmente in epoca romana, età alla quale risalgono gli [...] edifici più importanti, molto ben conservati: un tempio di Zeus, un teatro e lo stadio. Presso le rovine di A. sorge attualmente il villaggio turco di Çavder Hissar.
Il tempio di Zeus era di ordine ionico, octastilo, pseudo-diptero con 15 colonne sui ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] dell'Impero, era in origine fiancheggiata da tabernae, solo più tardi, nel II sec., sostituite da portici a colonne; tra gli edifici che lo circondano, i più antichi sembrano essere il tempio di Liber Pater ad oriente e quello di Serapide all'angolo ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] finita di un cavallo), ed è qui che, oltrepassato il pròpylon, si entra nella zona della città in cui sorge il complesso di edifici cui è stato dato il nome di "palazzo reale". Anche qui l'ambiente principale è un mègaron che misura 30,50 × 18 metri ...
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T῾ ALIN
M.A. Lala Comneno
Cittadina dell'Armenia, situata nella prov. di Gümrü (ex Leninakan), nella regione storica dello Širak. Il centro fu la capitale dello stato feudale dei naxarar Kamsarakan [...] con un laborioso processo, a partire dal probabile inserimento della cupola nella basilica di Tekor, costituì, con la realizzazione di edifici analoghi a questo (Ojun, Bagavan, Mren, Surb Gayane a Eǰmiacin), un prototipo destinato a essere ripreso a ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] di questo periodo è la cosiddetta agorà di Haghìa Triada, che è forse l'unico sicuro edificio pubblico minoico. Sono rarissimi gli edifici con il mègaron continentale: edificio A-D di Haghla Triada, la casa He di Gurnià, una casa di Tylissos, dove è ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] di parte della stoà sud dell'agorà di Priene per crearvi un'aula di riunioni giustifica la denominazione di stoà data agli edifici romani da Dione Cassio. È d'altra parte quanto si verifica ad Ampurias o a Luni, ove la basilica utilizza un'ala ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).