GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] vescovile, sia il seminario erano ancora in gran parte diroccati. Nonostante le ingenti spese sostenute per la ricostruzione degli edifici sacri, alla fine del suo episcopato, il 17 nov. 1696, gli effetti del terremoto erano ancora evidenti.
Il G ...
Leggi Tutto
BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] del Nassino, cronista contemporaneo, fissa la sua scomparsa al 1539.
La chiesa di S. Maria delle Grazie, uno degli edifici più notevoli della Brescia rinascimentale, si presenta come una basilica a tre navate, con volta a botte centrale, variata da ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] elettrico e permettere di ampliare le istallazioni isolate (72 alla fine dell'anno). Dopo i primi impianti fuori città in edifici pubblici e in opifici industriali (fra cui il cotonificio Crespi di Vaprio d'Adda, lo stabilimento Ponti di Solbiate e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] e i loro soggetti furono scelti pensando ai temi più utili per l'architettura del tempo: la casa, i diversi tipi di edifici antichi tra cui il teatro, le tecniche costruttive, macchine di ogni genere con strumenti per misurare e quelli che poi furono ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] in Vallepiatta per l’Arte dei Tessitori di pannilini (post 1509), a croce greca con bracci a triconco, edifici che tuttavia evidenziano in nuce alcune innovative soluzioni tipiche del linguaggio architettonico più maturo di Peruzzi.
Nella città del ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] : il motivo del breve trasferimento può essere collegato all’incendio che solo un mese prima aveva distrutto gli edifici conventuali e alle operazioni di ricostruzione.
L’11 ottobre 1542 fu nominato dai superiori commissario e vicario inquisitoriale ...
Leggi Tutto
TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] ovato della chiesa del SS. Salvatore presso l’ospedale degli Incurabili (post 1565; demolita nell’Ottocento). Nel caso di edifici come la Ca’ di Dio sulla riva degli Schiavoni (progettata nel 1545), sede di un’istituzione caritatevole per nobildonne ...
Leggi Tutto
MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] delle attività lì svolte, contemperando le esigenze di funzionalità con quelle legate alla comodità e praticità degli edifici.
Frutto esemplare di tale stagione è il trattato architettonico Delle case de’ contadini (Firenze 1770), dove Morozzi ...
Leggi Tutto
BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] , Bruno Zevi e molti altri. Allo IUAV ebbe, dal 1955-56 al 1962-63, l'insegnamento di Caratteri distributivi degli edifici, materia per la quale ottenne l'ordinariato nel 1960, preceduto, nel 1959, da quello per Decorazione. Dal 1963 tornò ad ...
Leggi Tutto
MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] alle competizioni per le opere stabili dell’E42: Palazzo dei Ricevimenti e congressi, I e II gr., 1937-38; Piazza ed edifici delle forze armate, 1938; Palazzo dell’Acqua e della luce, 1939. Contesto questo dell’E42 per il quale lo Studio Monaco ...
Leggi Tutto
edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).