Vedi COLONIA dell'anno: 1959 - 1994
COLONIA (v. vol. II, p. 748)
S. Rinaldi Tufi
Pur trovandosi quasi interamente sotto gli edifici della città attuale, i resti di C. antica sono ora meglio noti grazie [...] accesso alla cella (con decorazioni in bronzo dorato) e di un mosaico pavimentale con motivi a croce uncinata. Di altri edifici di culto si conservano resti più scarsi: si trattava di un mitreo e di sacelli dedicati alle Matres. Alcune domus, invece ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] mortali e gli immortali', l'analisi prosegue con l'affermazione secondo cui vi sono quattro generi di vastu, la Terra, gli edifici, i veicoli e i seggi (Mayamata, 2.1-2); bisogna inoltre precisare che, come dimostrano le successive sezioni del testo ...
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Architetto (Vienna 1719 - ivi 1797), attivo in Ungheria, dal 1772, fu architetto alla corte di Vienna, dove costruì varî edifici pubblici e privati (pal. Grassalkovich, 1760; ampliamenti del Castello e [...] del pal. della Camera) ...
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Architetto ungherese (Buda 1847 - ivi 1928). Il suo nome è legato allo stile neobarocco monumentale della maggior parte degli edifici pubblici di Budapest (la Curia, il Politecnico, il Palazzo reale). ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] metà del II sec. a.C. rappresentazione politica e propaganda assumono un ruolo di primo piano.
A Roma i committenti di edifici sono soprattutto i trionfatori, al di fuori della capitale le grandi città laziali intorno a Roma, per le cui aristocrazie ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del (v. vol. VII, p. 157)
G. Greco
Sono tre gli edifici scavati dopo gli anni '50 che vanno ad aggiungersi alla pianta del santuario edita [...] Zanotti Bianco e P. Zancani Montuoro. Gli scavi hanno interessato tre zone distinte nell'area della foce del Sele: la «zona A», comprendente i principali edifici sacri; a c.a 300 m a SE, la «zona B», e infine, a c.a 500 m a E, un'area già individuata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'architettura monumentale di templi e palazzi e la costruzione della citta
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città, [...] città. A Jebel Aruba, la terrazza artificiale, sulla quale sono stati eretti i due templi, secondo lo schema architettonico degli edifici sacri di Uruk e con il medesimo tipo di decorazione esterna a nicchie e lesene e coni colorati a mosaico, sorge ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] plenarie e la cappella (p. di Carlomagno a Verberie, antico p. reale di Parigi). Erano spesso costituiti da un agglomerato di edifici di epoche diverse (p. dei duchi di Borgogna a Digione, dei conti di Champagne a Troyes).
Il p. arabo – aperto all ...
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Scultore e decoratore olandese (Steenwijk 1884 - Amsterdam 1970); studiò ad Amsterdam con Bart van Hove. Eseguì sculture decorative per edifici statali e privati, ritratti, figure d'animali in cui s'avvertono [...] reminiscenze dell'arte egiziana, cinese, greca arcaica, modernamente interpretate ...
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Fisico (Nerac 1713 - ivi 1776). Compì studî sull'elettricità atmosferica; nel 1752 presentò un progetto per la protezione degli edifici dalle scariche atmosferiche, nello stesso periodo in cui B. Franklin [...] conduceva le classiche esperienze sul parafulmine ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).