BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dimercato accettandone anche effetti speculativi e conseguenze sul piano sociale per il danno ai detentori di redditi fissi e il vantaggio di grandi speculatori, proprietari terrieri, banchieri, fittavoli. L'ostilità del B. a una politica economica ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] merci. Le fonti non permettono tuttavia di ricostruire nei dettagli l'attuazione di questa politica.
Le misure di moralizzazione adottate da C. illustrano fino a che punto egli intendesse trasformare la natura dei rapporti sociali. Il divieto di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] uno stimolo sicuro a tutta l'attività economica, a beneficio di ogni altra categoria sociale. Dimostrava anche che gli in terventi i liberi rapporti fra datori di lavoro e lavoratori (regolati dalle leggi dimercato della domanda e della offerta) ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] il sequestro dei beni e titoli propri e sociali che intralciò ogni sua manovra finanziaria proprio in una fase accelerata di passaggio da un'economia guidata e bellica ad un economiadimercato e di pace, innescarono il collasso del gruppo. Il C ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] aveva in comune talune vedute circa le direttive di politica economica e le riforme sociali; gli fu a fianco nel momento in , la contropartita dei crediti di queste ultime verso l'IRI; della raccolta di denaro sul mercato finanziario. Con lo Stato ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] economici, produttivi e dimercato, di redditività, fissati nei budgets annuali di esercizio e inquadrati nei piani di a una posizione di impresa di avanguardia, al punto di farne l’antesignana del mutamento in atto nel clima sociale. La sua figura ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] sviluppi di un’economiadimercatodi tipo capitalistico. Da parte di Giolitti l’attribuirsi la definizione di ‘socialdemocratico politiche del maggio 1968, così disastrose per i socialisti, di contro alle tesi che sostenevano il loro ‘disimpegno ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] nel 1904assunse la ragione sociale definitiva (Soc. an. di difendere la sua quota dimercato nazionale dall'invadenza della Snia di 8202-16 (anche in opuscolo: E. Conti, Sul bilancio dell'economia nazionale, Roma 1927); 9 giugno 1927, pp. 8967-71, ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] dei cappelli di paglia nel Pratese -, affidate esclusivamente all'interesse privato e ai meccanismi dimercato. Con libertà animatrice", nella "maggior libertà sociale", la premessa di un rilancio economico che fosse anche progressivo incivilimento.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] di divenire un riformatore illuminato e un filosofo sociale. Per acquisire le conoscenze necessarie, intraprese nella Biblioteca imperiale didimercato, il monopolio e la concorrenza sono quindi introdotti in quanto principi generali dell’economia, ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...