MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] fiducia nelle possibilità esplicative della teoria keynesiana e nelle prescrizioni di politica economica da essa derivate. Il m., reale e con il controllo dei prezzi. Proprio l'enfasi posta dal m. sul controllo del livello dei prezzi come obiettivo ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] delle concezioni libero cambiste, le teorie post-keynesiane e più recenti hanno posto in rilievo elementi idonei a giustificare diffusi e continui interventi di natura politica nelle relazioni economiche internazionali.
Bibl.: F. D. Graham, The ...
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KALDOR, Nicholas
Economista, nato a Budapest il 12 maggio 1908, naturalizzato inglese. Fellow del King's College di Cambridge e Reader di economia all'università di Cambridge (precedentemente alla London [...] Economics). Formatosi in Inghilterra alla scuola keynesiana, Kaldor è, per la varietà e per l'originalità dei suoi contributi, uno dei principali rappresentanti dell'indirizzo post-keynesiano ed uno dei maggiori economisti moderni.
Il K. ha lasciato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] 86; Perotti 2011).
Opere e Bibliografia
Prospettive di teoria economica:
T.R. Malthus, An inquiry into the nature and the consumption function: an interpretation of cross section data, in Post-keynesian economics, ed. K.K. Kurihara, New Brunswick (N. ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] ) con l'accento posto sul ruolo dell'offerta aggregata, e alla contemporanea difficoltà delle tradizionali politiche di controllo della domanda aggregata di ispirazione keynesiana nel risollevare le economie dalla stagflazione (inflazione accoppiata ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] della teoria economica). Accantonati i modelli recenti, è parso naturale tornare alla visione keynesiana delle motivazioni propensione al rischio, ha determinato un gonfiamento delle poste attive e passive dei bilanci degli intermediari (Adrian, ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] Mass., 1984 (tr. it.: L'economia della partecipazione: sconfiggere la stagflazione, Bari 1985).
Weitzman, M.L., Increasing returns and the foundations of unemployment theory: an explanation, in "Journal of post-Keynesian economics", 1985, VII, 3, pp ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] l''età dell'oro' fordista-keynesiana, durante la quale prevalevano le di innovazione sistemica della fase post-fordista (dall'elevata capacità .
Coase, R. H. , The nature of the firm, in "Economica", 1937, IV, pp. 386-405.
Cusumano, M. A., Takeishi, ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] non fa riferimento al declino economico, ma tratta brevemente della 'post-maturità'. Alfred Marshall sostenne la seconda guerra mondiale, in seguito alla rivoluzione keynesiana in economia e allo spostamento dell'attenzione dalla quantità di moneta ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...