Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] declino dei delitti e delle pene consente di avvicinarsi all’età dell’oro (simile al bliss che l’economianeoclassica individua come traguardo asintotico dei suoi percorsi); è allora che
il misterioso velo dovrebbe squarciarsi; allora il legislatore ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] ha dato prestiti a ogni area teorica. La seconda area ha fruito di ricezioni dell'area anglosassone di economianeoclassica, neoutilitaristica, neomarxistica e analitico-formalizzante. Diffusa la ricezione di J. Habermas, anche se più per gli aspetti ...
Leggi Tutto
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] , giorno per giorno, tra soggetti distinti di egual forza e potere, come nel modello dell'impresa concorrenziale dell'economianeoclassica. Tanto più lo scambio avviene in un regime di opportunismo tra le parti (nel senso d'inaffidabilità egoistica ...
Leggi Tutto
Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] dei benthamiani del secolo 19° (Barry 1970). Essa adatta alla s. della p. gli approcci dell'economianeoclassica. Le si contrappongono altre scuole, spesso fra loro piuttosto distanti (gli approcci statist, neo-istituzionali ecc.; Lanzalaco ...
Leggi Tutto
NORTH, Douglass Cecil
Claudio Sardoni
Storico economico statunitense, nato a Cambridge (Massachusetts) il 5 novembre 1920. Ha studiato a Berkeley; dal 1983 è professore della Washington University di [...] economic history, che si caratterizza per il tentativo di applicare i principi e la metodologia dell'economianeoclassica alla storia economica. Si è interessato in particolare alla storia delle istituzioni statunitensi.
Tra le sue opere si ricordano ...
Leggi Tutto
Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] i mercati, di fatto, riescono ad assolvere il ruolo di coordinamento della divisione sociale del lavoro, un problema che l'economianeoclassica si è proposta di risolvere in modo rigoroso. Il mistero si infittisce se consideriamo l'altro ruolo che i ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] di'. Alan Gibbard è vicino a questa posizione quando osserva - disapprovando - che l'unità di misura della teoria economicaneoclassica è la soddisfazione delle preferenze e non già la soddisfazione dei bisogni dell'individuo. E si chiede: "Perché ...
Leggi Tutto
ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] . La teoria delle istituzioni basata sul concetto di scelta razionale dovrebbe fornire un terreno d'incontro tra la teoria economicaneoclassica e la sociologia. I problemi dell'identità personale e dell'impegno morale, che hanno un posto di primo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] sanità, 1743, p. 56; A. Genovesi, Delle lezioni di commercio o sia di economia civile. Con elementi del commercio, 1768-1770, a cura di M.L. Perna, dei fondatori, se non il fondatore dell’economia «neoclassica», e più precisamente della sua versione ...
Leggi Tutto
L’impresa di terzo millennio
Gianfranco Dioguardi
Scenario
Affrontare il tema dell’impresa produttiva agli albori del 21° sec. significa anzi tutto analizzare l’evoluzione dello scenario generale, nel [...] contribuito a diffondere. Secondo Williamson l’unità elementare di analisi della teoria delle transazioni non è più, come nell’economianeoclassica, il bene prodotto, ma proprio la transazione intesa come il trasferimento di un bene o di un sevizio ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....