L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] malgrado il r. fosse notevolmente aumentato. L’ipotesi keynesiana quindi è il frutto di un’illusione nell’ che sancisce il principio di derivazione del r. d’impresa dal conto economico: il r., infatti, è la risultante delle variazioni in aumento o in ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] , a cura di C. Arena, Torino 1936, pp. 351-527).
Hicks, J.R., The crisis in Keynesian economics, Oxford 1974 (tr. it.: La crisi dell'economiakeynesiana, Torino 1975).
Ichniowski, C., Shaw, K., Old dogs and new tricks: determinants of the adoption of ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] livello di piena occupazione. Dagli sviluppi della teoria keynesiana è risultato che il mercato non solo temporaneamente, 1944; negli anni 1947 e 1948 le linee di politica economica ebbero il loro fondamento negli Economic Surveys. Negli Stati Uniti ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] (mentre in realtà varia da settore a settore di un sistema economico); che la stessa sia costante nel tempo (mentre è noto arricchito di molto né tanto meno invalidato l’originaria teoria keynesiana, i cui limiti erano stati voluti e resi espliciti ...
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Economia
Condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita [...] redistributivi che favoriscono i consumi).
Una teoria del r. o della maturità economica, cui comunemente ci si riferisce quando si parla di teoria del r., è quella di derivazione keynesiana elaborata da A. Hansen tra il 1938 e il 1941, partendo dalla ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] il quale inquadrò, in un contesto dinamico, il problema delle condizioni sottostanti la crescita economica nell’ambito della teoria keynesiana della distribuzione del reddito. L’interesse di Harrod era rivolto soprattutto allo studio delle condizioni ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] flora o alla fauna locale.
Economia
E. economico
Ogni configurazione economica che rappresenta una situazione dalla derivata un’abbondante varietà di modelli macroeconomici, di derivazione keynesiana, in cui si mira alla soluzione di problemi di ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] le forze di mercato racchiudono in sé un meccanismo riequilibratore, e gli economisti di matrice keynesiana, per i quali l’intervento economico dell’operatore pubblico è condizione indispensabile all’equilibrio del sistema.
Strumenti e settori ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] discrezionali, come suggerisce la scuola keynesiana) di gestione. A fronte di questa visione vi è però la constatazione che regole automatiche presuppongano una costanza nel modo di funzionare del sistema economico. Questa costanza non si riscontra ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...