DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] potendo essere "un progetto di pianificazione socialista", non voleva essere neppure "un utopistico tentativo di organizzare l'economiacapitalistica".
Oltre che a questi vincoli intrinseci, la proposta del "piano del lavoro" si trovava di fronte all ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] egli si dichiarò filofiumano, e favorevole allo sviluppo della cooperazione nel quadro del rispetto della economiacapitalistica rafforzata dalla guerra: il Blocco intendeva difendere gli istituti democratici contro la violenza e garantire un ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] nazionale, il suo primario punto di riferimento.
Dell'anno successivo è lo studio Dinamica patrimoniale nell'odierna economiacapitalistica (Roma-Padova 1921), in cui venivano analizzati i nessi esistenti tra la concentrazione e l'accumulazione della ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] l'ammirazione del discepolo non gli impedì franche critiche sul piano personale): dal primo egli mutuò la critica all'economiacapitalistica, dal secondo la polemica antiautoritaria e antistatale. Ma c'è nel C. un netto segno di originalità quando ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] , valorizzò sensibilmente il proprio capitale fondiario. Totalmente assente egli rimase invece dall'incipiente sviluppo dell'economiacapitalistica piemontese, a cui parteciparono invece con grande fervore il fratello Massimo ed il figlio Emanuele ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] mondiale è entrata nel suo declinare": "crisi dello Stato nazionale, della ideologia democratica e della economiacapitalistica". Una maggiore omogeneità avrebbe dovuto legare i collaboratori, sulla base del riconoscimento del "dato storico fuori ...
Leggi Tutto
BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] s. d.; Ditante briciole fare un'ostia sola,Firenze 1923; Per rinnovarsi,in Critica sociale,XXXIII (1923), pp. 291-293; L'economiacapitalistica e la inchiesta sulla produzione,Milano 1925; La crisi dei cambi,in Critica sociale, XXXV (1925), pp. 41-43 ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] comunista, p. 10). A questa conclusione egli giungeva sulla base di un'analisi dello sviluppo capitalistico italiano secondo la quale "economicamente e politicamente tutta la zona meridionale e delle isole funziona come un'immensa campagna di fronte ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sovietico e nello stesso tempo si collocava nella dialettica della ricostituita società capitalistica, accettandone le forme istituzionali e la logica produttiva ed economica, sulla base di un programma democratico, capace di aggregare il vecchio ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] crisi delle fabbriche lionesi e la chiusura dello sbocco inglese nella congiuntura politica ed economica europea. Prodotto dell'investimento capitalistico, la seta soffriva, inoltre, della rarefazione sul mercato dei capitali. Alla fase di prosperità ...
Leggi Tutto
capitalistico
capitalìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al capitalismo o ai capitalisti: regimi c., i regimi politico-sociali fondati sul sistema capitalistico di produzione, in cui la classe dirigente è espressione delle forze economiche...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...