Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello dieconomiasocialedimercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] luglio 1947, 4, pp. 340-57, ora in A. Magliulo, Ezio Vanoni. La giustizia sociale nell’economiadimercato, Roma 1991, pp. 129-51.
Lo sviluppo economico italiano e la cooperazione internazionale, «La comunità internazionale», 1955, pp. 3-12, ora in ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] almeno indiretto, del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a punto di istituti e procedure .) e di preconizzare quello che sarà il secondo tempo della politica degasperiana, con le grandi leggi economico-sociali, dalla ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] di un forte interesse per il mercato italiano, con prestiti al duca di Firenze o a quello disociale è un'accorta politica immobiliare: nel 1568 acquistò palazzo e botteghe nella zona tradizionale di insediamento dei Di , Fac. diEconomia e Commercio, ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] B. la capacità di comprendere e presentare i nessi profondi tra gli eventi economici, la politica economica, la legislazione sociale, l'attività dei singoli e dei gruppi economici.
Dal momento in cui allarga le sue indagini dal mercato del lavoro al ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] premesse ritenute tuttora valide dell'economia classica, delle crescenti violazioni del meccanismo della concorrenza e richiesta degli interventi e dei vincoli giuridici necessari a ripristinare e difendere la libertà dimercato.
Opere
Tra le opere ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] ulteriormente sviluppata, specie per quanto riguarda la teoria economica, in uno scritto del 1847 composto in francese, valore" delle merci è dato dal tempo di lavoro socialmente necessario speso nella produzione di esse. Alla luce di questa teoria, ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] prezzo dimercato), è soddisfacente per entrambi. In questa valutazione rientrano anche tutte le alternative possibili, tra cui anche la possibilità di azione sleale, cioè di non mantenere fede agli impegni assunti. In questo senso, l’a. economica ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente dieconomia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] politica economica e sociale dell'esecutivo. In ottobre, in seguito al voto didimercato. Politica industriale e fusioni d'impresa (1969); La diffusione delle innovazioni nell'industria italiana (1971); Sistema industriale e sviluppo economico ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] concetto ricardiano di "mercato determinato", al quale attribuisce un valore decisivo nella elaborazione della base filosofica del materialismo storico: "mercato determinato" equivale a dire "determinato rapporto di forze sociali in una determinata ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] dieconomia mercantile, nel quale erano ormai operanti le strutture della moderna circolazione dimerci, monete e idee. Su di ibid. 1987, pp. 289-300; M. De Luca, Scienza economica e politica sociale nel pensiero di A. G., Napoli 1970; E. Garin, A. G. ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...