Johnson, Van (propr. Charles Van)
Roberto Pisoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 25 agosto 1916. All'epoca dell'intensa produzione della Metro Goldwyn Mayer di film [...] un periodo in cui molti attori erano stati richiamati alle armi per la guerra, l'indole solare e le doti di eclettismo gli hanno permesso di farsi conoscere dal grande pubblico e di accattivarsene la simpatia.
Educato rigidamente dal padre di origine ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] collaborazione che durerà per quasi venti anni.
Il Marescotti aveva già fatto conoscere la sua ostilità culturale verso l'"eclettismo colossale" che dominava la scena architettonica romana e i primi disegni della tesi che il D. gli mostrò (avevano ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] cattedra di disegno architettonico, noto esponente della cultura architettonica napoletana nella fase di transizione tra neoclassicismo ed eclettismo.
Nel 1826 vinse il pensionato artistico di Roma: trasferitosi in questa città, vi ebbe esperienze di ...
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Weissmuller, JOHN (JOHNNY)
Gianfranco e Luigi Saini
Stati Uniti • Winbar (Pennsylvania), 2 giugno 1904 - Acapulco (Messico), 20 gennaio 1984 • Specialità: 100 m, 400 m stile libero
È uno dei nuotatori [...] della quale divenne un attore cinematografico di grande successo, interprete del primo Tarzan dello schermo. Atleta di grande eclettismo, si espresse ai massimi livelli nella velocità e nel mezzofondo e perfino nella pallanuoto. Visse la sua ...
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Frankenheimer, John
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, nato a Malba (New York) il 19 febbraio 1930, da padre ebreo di origine tedesca e da madre irlandese, e morto a Los Angeles il 6 [...] non ebbe un'adeguata considerazione da parte della critica, restia a riconoscergli il rango d'autore a causa del suo eclettismo nella scelta dei temi, che rese difficile rintracciare le caratteristiche di uno stile personale. Il suo cinema tuttavia ...
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Gopnik, Adam. – Scrittore e giornalista canadese (n. Philadelphia, Pennsylvania, 1956). Collaboratore del New Yorker dal 1986, dall’anno successivo ha curato la critica d’arte di questa testata, diventandone [...] in the window (2005), mentre della sua produzione più recente, animata da uno sguardo critico sul reale e da un eclettismo che lo ha portato a scrivere con intelligenza e profondità su temi eterogenei, vanno citati: Angels and ages: Lincoln, Darwin ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] e qualità così difformi da dare alla sua produzione, per quanto riguarda i contenuti, un'impronta di forte eclettismo e un valore diseguale. Sul piano del linguaggio fu invece un ardito sperimentatore, soprattutto nella prima parte della carriera ...
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Architetto italiano (Bergamo 1891 - Lugano 1957). Studiò architettura e pittura a Milano. Nei disegni architettonici elaborati tra il 1914 e il 1918 (conservati presso l'Istituto di storia dell'arte dell'univ. [...] del singolo edificio prevale il carattere statico della sua architettura. In seguito la sua ricerca lo condusse a un eclettismo, in cui l'interesse per l'architettura classica e medievale si fonde con un linguaggio regionalista (Mendrisio, mercato ...
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Storica dell’arte italiana (Mondovì, Cuneo, 1925 - Torino 2022). Docente di Storia dell’Arte moderna presso l’università di Torino dal 1969 al 1976 nella facoltà di Magistero e dal 1976 al 1997 alla facoltà [...] pubblicati dalla studiosa: Jaquerio e il realismo gotico in Piemonte (1965), Le Metamorfosi del Barocco (1967), Architettura dell'eclettismo. Un saggio su G.B. Schellino (con R. Gabetti, 1973). Per l’Istituto della Enciclopedia italiana ha redatto ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] basa su pochi dipinti documentati e su una sola tavola datata e firmata. Dall'analisi della sua pittura sono evidenti un eclettismo e una maniera talvolta attardata che hanno portato il F. a raggiungere i risultati migliori solo in un paio di grandi ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...