ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] di G. Calderini, svolse contemporaneamente una attività di docente e di architetto nell'ambito di una cultura accademica ed eclettica. Ne sono testimonianza alcuni progetti e vari edifici; dei primi, lo studio di ricomposizione del tempio di Vulcano ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] una stretta dipendenza dai modi del pittore marchigiano Giovan Battista Lombardelli, di cui Piccinini ripropone qui il facile eclettismo, capace di riunire in un linguaggio duttile e spigliato svariate tendenze del manierismo tosco-romano, con esiti ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] parte delle commedie messe in scena, secondo il costume dell'epoca, nel collegio stesso. L'educazione impartitagli peccò di eclettismo e di superficialità, ma gli lasciò il gusto delle lettere e delle memorie patrie, nonché un certo piacere del ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] di una piccola chiesa in stile gotico per la comunità anglicana di Cadenabbia. La sua formazione fu quindi allineata all'eclettismo allora dominante in Italia, che rimase sempre la dimensione in cui il B. ebbe a, muoversi, anche nelle opere maggiori ...
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GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] della sua produzione filosofica, una chiara tendenza conciliatrice tra il platonismo e l'aristotelismo, che a volte sconfina nell'eclettismo. La sintesi che vorrebbe raggiungere, non permette però al G. di tacere la propria convinzione di una maggior ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] .
Già nei primi anni della sua carriera, dopo aver conseguito la matricola medica, Palloni si dichiarò seguace dell’eclettismo, non accettando l’impianto dei ‘medici sistemi’ e ispirandosi ad alcuni grandi nomi toscani come Antonio Cocchi e ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] pensiero.
Tra i vari, interessi artistici e letterari, che conferiscono alla personalità del C. un carattere di accentuato eclettismo, un posto di rilievo occupò il teatro al cui rinnovamento intese contribuire con la produzione di quegli atti unici ...
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ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] , precedentemente assegnatagli, è stata restituita a Iohannes Hispanus.
La personalità dell'A., che cosi risulta di un eclettismo piuttosto coerente, dovette avere una certa preminenza a Cremona prima del Boccaccino. Antonio Campi ricordava l'A. come ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] il 25 marzo, presso il convento degli agostiniani.
Durante la sua permanenza nella capitale francese, seguendo una naturale inclinazione all'eclettismo, D. coltivò i più disparati campi dell'erudizione e si dedicò in particolar modo allo studio e al ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] giovane artista. Tale occasione, infatti, vide la partecipazione di Adeodato Malatesta - pittore modenese dotato di un certo eclettismo anche se di stampo essenzialmente realista - il quale con le sue opere affascinò la nuova generazione di artisti ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
eclettico
eclèttico (raro ecclèttico) agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐκλεκτικός «che trasceglie», der. di ἐκλέγω «trascegliere»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’eclettismo; seguace dell’eclettismo (filosofico): scuola e.; metodo e.; gli e.; i filosofi...