FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] basse le imposte e mirare al pareggio del bilancio. Eccessivamente fiducioso nella sua intelligenza, deciso a non dividere il potere con una personalità di rilievo, si circondò di collaboratori mediocri, poco disposti alle innovazioni. Tali furono G ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] talora all'eccesso nei maneggi diplomatici e di governo, frutto più di indecisione e di inesperienza che di calcolo deliberato capo del movimento antiasburgico, finché con l'avvento al potere del Richelieu, la firma del trattato franco-olandese del ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] già non covava il fermo proposito di riprendere in mano il potere ove determinate circostanze o l'esito della le ripetute invasioni dei Galloispani. Se può parere eccessivo l'appellativo di "Federico italiano" attribuito da taluni al sovrano sabaudo ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] , che rasentano l'eccesso e rischiano di trasformarsi in doti negative, degne di biasimo, il cui altri imprevisti nella storia del potere. Atti del Convegno… Fondazione E. Franceschini, Certosa del Galluzzo … 1994, a cura di G.M. Cantarella - F ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] 1883-1891), poteva avere, e in qualche momento ebbe, alcuni punti di contatto con le idee di F. eccesso delle divagazioni e nella farraginosità di una ricostruzione troppo attenta al dettaglio, il Regno di UmbertoI. Storia e critica (Milano 1900), di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] fu rimandato.
Il papa non poteva evitare di interessarsi al dissidio che si di S. Vittore di Parigi, che sottolinea il neoplatonismo e i temi caratteristici dell'autore greco: Dio, trascendenza, partecipazione, gerarchia, illuminazione, eccesso ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] eccesso, politico edideologico, del cattolicesimo oltranzista, che rischia appunto di squilibrare la situazione europea ed italiana e di incrinare l'apparato ideologico e di Venezia non poteva che discordare, il tentativo mai sopito di coinvolgere la ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] , con toni allarmati gli rese noti i propositi di Wallenstein di rivoltarsi all'imperatore e i suoi piani avventuristi di nuova spartizione del potere in Europa. La decisione di procedere risolutamente contro di lui non fu presa ancora, ma i generali ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] , circondato da una cinquantina di bravacci col moschetto, con ostentata "pompa del suo potere"; per fortuna i Caetani di tante lacrime e tanta agitazione: apprende, cioè, che il C. è stato bruscamente destituito dal comando del reggimento per eccesso ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] podestà riconobbe - nella chiesa di S. Domenico, deposito caputio, - l'eccessiva severità della pena inflitta, mentre donazione facendola derivare proprio dalla sua convinzione sull'originario potere del popolo romano. Poiché l'imperatore ha ricevuto ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...