CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] in Sicilia, gli sono stati rimproverati certi suoi eccessidi spontaneità, l'abitudine di prender la gente di petto, l'uso frequente e spesso irresponsabile della raillerie. Certo, caratteristiche del genere non potevano non nuocere a un C. viceré in ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] rapporti di forza tra i gruppi dipotere e di pressione locali.
In tale clima di tensione e didi questi ultimi, desiderando dare la più ampia pubblicità alla scomunica di Acacio, per eccessodi zelo non esitarono a rendere noto, nel corso di ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] -ascetiche e fatalistico-remissive, il risultato fu eccessodi devozione, provvido forse sul piano individuale in o, meglio, contro la forzata rinuncia "all'esercizio di qualunque potere" e contro le altre estorsioni e denunciando il comportamento ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] quindi con il sostegno del proprio credito, poteva sperare di sopravvivere; ma nel far ciò il ministro si - una nuova carriera: quella di "antieroe moderato" nelle pagine di biografi i quali, per eccessodi zelo, non sempre gli avrebbero reso ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] città, che aveva da poco visto la fine del potere temporale, offriva molti elementi di interesse ad un osservatore acuto come il D., priva di qualche accenno critico verso la "debolezza e persino rassegnazione" dimostrate per eccessodi discrezione ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] scritti talvolta con qualche arcaismo e, spesso, con eccessodi partecipazione e di passione, i lavori del G. non si limitavano Chiesa, ciò che non poteva allora spiacere alla Santa Sede, da pochi anni privata del potere temporale. Ciò spiega perché ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] " a imperatore di Carlo V (28 giugno 1519). Fosse stato "electo" Francesco I, di certo - ad evitarne l'eccessodi potenza - i in Bologna "privatamente" il 22 novembre in lettiga, non potendo "cavalcar". All'indomani, nel pomeriggio, come s'affrettano ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] del sommo onore l'onta di averne insignito nel 1849 il violento restauratore del potere pontificio, il generale francese N.-C.-V. Oudinot. Il G. si trovò così esposto, suo malgrado, all'accusa dieccessodi germanismo. Nel gioco delle fazioni ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] potere. Peruzzi capeggiò la protesta del Comune fiorentino con una petizione contraria alla decisione e la preghiera di eventi gli errori commessi erano avvenuti per un eccessodi spirito patriottico e a causa delle disattese promesse governative ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] sia, nel suo caso, potere ma perché la sente essenziale struriento di sopravvivenza cui aggrapparsi per navigare cui, nella relazione del 29 nov. 1685, rimprovererà un eccessodi titubanza, un troppo sistematico contare sull'altrui "giuditio", una ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...